Dopo l'ennesimo incidente in via Busano a Favria si pensa a come renderla più sicura

Dopo l'ennesimo incidente in via Busano a Favria l'amministrazione comunale sta pensando a come rendere la strada più sicura.

Ennesimo incidente in via Busano a Favria: serve sicurezza

L’ennesimo incidente che una decina di giorni fa si è registrato nello stesso tratto di strada ha riportato l’attenzione su via Busano e sulla pericolosità di un pezzo di asfalto dove gli automobilisti spesso viaggiano con il piede un po’ troppo «pesante». Ma non solo: infatti, in certi casi sono le distrazioni a «metterci lo zampino», diventando causa di violenti scontri tra i mezzi. Situazioni drammatiche che solo per qualche causa fortuita non fanno registrare decessi. Sulla necessità di porre un rimedio a tale situazione il Municipio di Favria da tempo ci sta lavorando, cercando costantemente di capire quali possono essere le soluzioni più adatte per risolvere il problema.

Sì alle rotonde, no ai «velox»

Su cosa s’intende fare interviene il sindaco favriese Vittorio Bellone. «Anche noi siamo consci del fatto che il numero di incidenti in quel tratto di strada è davvero elevato. Per questo abbiamo avviato degli studi affinché si possa varare un piano d’intervento efficace». Le soluzioni sono diverse: «La prima che viene in mente è senza dubbio l’utilizzo di uno o più velox fissi: in questo caso, però, lo riteniamo un “palliativo”, oltre che risulterebbe un modo per andare a mettere le mani delle tasche della gente, senza però ottenere davvero un risultato efficace e ad ampio raggio. Un’altra soluzione può essere quella di installare dei dissuasori, «dossi» che però rischiamo di mettere in difficoltà i mezzi di soccorso e non solo. Quella che potrebbe essere, invece, la strada più fattibile è quella della realizzazione di una o più rotonde, in grado di “spezzare il ritmo” e costringere gli automobilisti a rallentare, tenendo una velocità media parecchio più bassa».

Mancano però i fondi

A rallentare, finora, la possibilità di intervenire in maniera decisa è la mancanza cronica di fondi. «Sono tutte opere che richiedono una somma che una realtà come quella di Favria al momento non dispone. In più, servirebbe una cifra pure superiore, dato che il problema incidente non è circoscritto alla sola via Busano. Come Municipio si adopereremo nella ricerca di finanziamenti tramite dei bandi. Questo però non toglie che una mano dovrebbero darcela gli enti superiori, i quali sul piano della sicurezza delle strade dovrebbero investire anche nel nostro territorio».