E’ biellese il bancario che sta spopolando sul web grazie a un tweet contro Di Maio

La storia di Simone Bonino e del clamore che ha suscitato il suo sfogo contro il "decreto dignità".

E’ biellese il bancario che sta spopolando sul web grazie a un tweet contro Di Maio
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Tweet contro Di Maio, l'autore è un giovane bancario biellese che lavora nel torinese, il suo nome è Simone Bonino. A svelarlo i colleghi de La Provincia di Biella.

Tweet contro Di Maio

Si chiama Simone Bonino, ha 32 anni, è di Biella e fa il bancario nel Torinese. Nei giorni scorsi ha scritto su Twitter un post nel quale ha raccontato che a causa del Decreto dignità a settembre perderà il lavoro. In brevissimo tempo il suo tweet è diventato virale. “Non pensavo di creare tutto questo rumore – ha raccontato a Repubblica -, evidentemente non è un problema solo mio, ma dai commenti vedo che sono molte le persone nella mia situazione”.

Chiusi tutti i profili social

Un clamore che imbarazza Simone, tanto da indurlo a bloccare tutti i suoi account social e confidarsi solo con gli amici più stretti: “È una situazione che non so più come gestire e sinceramente vorrei che l’attenzione su di me si sgonfiasse anche se ringrazio i molti che hanno scritto messaggi di solidarietà. Spero che il governo si accorga degli errori fatti ma ora la mia priorità è quella di trovare un nuovo impiego”.

Dal tempo indeterminato alla perdita del lavoro

Tutto è iniziato quando la sua responsabile gli ha confidato che la nuova norma ha creato incertezze e l’ufficio del personale vuole essere prudente: ”Un contratto a tempo indeterminato ingesserebbe troppo l’azienda”. Di qui la mancata assuntzione che Simone Bonino dava ormai per scontata.

Il giovane biellese ha una laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita nel 2011 all’Università di Torino.

La storia di Simone

“Per 5 anni dopo l’Università – ha raccontatao a Repubblica – mi sono occupato di diritto civile e recupero crediti per uno studio legale. Ho dato la consulenza ad aziende operanti nel settore dell’editoria, della moda e dell’edilizia. Ma ben presto ho capito che non era quella la mia strada”. Abbandonata la carriera forense, Simone tenta il concorso in Rai:”Cercavano figure col mio titolo di studio, ma dopo le prove non ho più ricevuto risposta”.

Un nuovo lavoro arriva nel dicembre del 2016, quando il giovane inizia uno stage all’ufficio acquisti del gruppo Cariparma Crédit Agricole col miraggio, se non addirittura la promessa, di una conferma a tempo indeterminato in un futuro non troppo lontano. Ma a questo punto arriva la sorpresa: all’indomani dell’annuncio del ministro Luigi Di Maio sull’approvazione del decreto legge 12 luglio 2018 n° 87, subito ribattezzato “Decreto dignità”, quando Simone già pensava di aver in mano un lavoro sicuro, ha avuto la doccia fredda.

Una doccia fredda che ributta Simone nell’incubo del precariato. In un momento di impulsività ha deciso di raccontare la sua esperienza sui social network scrivendo un amaro sfogo nel quale chiama in causa il suo coetaneo ministro 5 Stelle e che in poche ore ha spopolato in rete.

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