Esibisce documenti falsi poi scappa durante un controllo dei carabinieri
Arrestato un cittadino straniero34enne, senza fissa dimora, coniugato, disoccupato, pluripregiudicato.

I Carabinieri della Compagnia di Ivrea, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e resistenza a Pubblico Ufficiale, un cittadino straniero34enne, senza fissa dimora, coniugato, disoccupato, pluripregiudicato.
Esibisce documenti falsi poi scappa durante un controllo dei carabinieri
La vicenda, singolare, è accaduta lunedì sera, intorno alle ore 21.00 a Lessolo, quando un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Ivrea ha sottoposto ad un normale accertamento una vettura con a bordo due soggetti di nazionalità straniera. Il conducente ha esibito ai carabinieri una patente di guida e una carta d’identità rilasciate da autorità straniere che sin da subito non hanno convinto i militari che hanno così invitato le due persone a bordo dell'auto a seguirli presso la vicina Stazione dei Carabinieri di Ivrea, per accertamenti.
La fuga
I due, dopo aver finto di assecondare la richiesta dei militari hanno avviato una rocambolesca fuga che si è protratta per diversi chilometri nel tentativo di far perdere le loro tracce. Giunti nel Comune di Banchette, il conducente, dopo essersi immesso in una strada sterrata ed averla interamente percorsa ad alta velocità, ha abbandonato improvvisamente il mezzo provando a dileguarsi a piedi nei campi, venendo inseguito e raggiunto dai militari che lo tratto in arresto. Il passeggero invece è rimasto seduto all’interno del veicolo, non frapponendo resistenze ai carabinieri che lo hanno condotto in caserma per gli approfondimenti di rito.
Ricercato
Presso gli Uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Ivrea i militari dopo aver riscontrato la falsità dei documenti di identità prodotti, hanno appurato che il conducente risultava gravato da un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Genova, per fatti commessi nel capoluogo ligure nel 2015. L’uomo è stato immediatamente tratto in arresto e condotto presso il carcere di Ivrea per la convalida del provvedimento restrittivo ed il conseguente giudizio direttissimo.
Guidatore condannato
Il Tribunale di Ivrea, nella giornata di martedì, dopo aver convalidato l’arresto ha condannato l'uomo alla pena di 1 anno e mesi 6 di reclusione (permanendo ristretto presso il carcere eporediese anche in forza del precedente ordine di carcerazione) e disposto la conseguente confisca e distruzione dei documenti falsi d’identità sequestrati.
L’amico, residente a Ivrea, all’esito degli approfondimenti esperiti, emergendo la mera irregolarità del permesso di soggiorno, scaduto e in attesa di rinnovo, veniva lasciato facesse rientro presso la propria abitazione.