Valperga

Evento nazionale: i "molecolari" del Cnsas in azione a Valperga

L'esercitazione per testare la sinergia tra cane e conduttore

Evento nazionale: i "molecolari" del Cnsas in azione a Valperga
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Evento nazionale: i "molecolari" del Cnsas in azione a Valperga.

Evento nazionale

Con l'evento nazionale  i "molecolari" del Cnsas sono in azione a Valperga. Venerdì 12 e sabato 13 giugno le Unità Cinofile Molecolari del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno fatto tappa nel Comune di Valperga. In località Gallenca si è tenuto, infatti, un importate evento del programma di formazione della Scuola Nazionale del CNSAS.

L'esercitazione nel Nord-Ovest

L’atteso appuntamento per la zona Nord-Ovest era volto a testare la sinergia tra cane e conduttore, sia in ambiente urbano che in ambiente extraurbano. Quella del Soccorso Alpino e Speleologico è una storia che parte da lontano, fatta di uomini e montagna. Oggi è una realtà d’eccellenza, dove addestramento e specializzazione formano Tecnici preparati al meglio per fronteggiare ogni emergenza. Le unità cinofile all’interno del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono fondamentali in numerosi scenari. Sono specializzate nella ricerca in superficie, in valanga e in catastrofi. «I “molecolari” sono un valido supporto nella ricerca delle persone scomparse o disperse anche e soprattutto negli interventi in terreno impervio – spiegano i tecnici del CNSAS presenti a Valperga – Due sono i presupposti necessari per l’attivazione delle unità cinofile molecolari: un punto certo di ultimo avvistamento della persona dispersa e la possibilità di reperire (dall’abitazione o dalla macchina dello scomparso, per esempio) una traccia odorosa da seguire». A Valperga, nonostante qualche bizza di Giove Pluvio che ha provato a mettere i bastoni tra le ruote all’evento, dopo un rapido breefing tecnico gli istruttori del CNSAS hanno supervisionato il lavoro svolto dalle 5 unità cinofile di ricerca molecolare provenienti da Piemonte e Valle D’Aosta.

Il commento

«L’operatività di un’unità cinofila si ottiene dopo almeno 2 anni di addestramento con frequenza e superamento dei corsi – chiosano dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico – Nell’evento di Valperga abbiamo svolto degli esercizi tecnici e un lavoro su alcuni componenti specifici affinando il binomio conduttore/cane. L’unità deve muoversi in totale sicurezza in ambiente sia urbano sia montano/impervio e ottimizzare il lavoro del cane nell’individuazione di odori collegabili all’eventuale persona dispersa. Il nostro obiettivo finale, ovviamente, è quello di mettere a disposizione le competenze dei “molecolari” negli interventi reali di ricerca e nelle operazioni di soccorso gestiti dal Cnsas».

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