Leini

Ex Bersagliere investito, sabato i funerali di Nicola D'Amicodatri

L'83enne si è spento in ospedale dopo 10 giorni di agonia. Era stato travolto da un'auto in via Volpiano lo scorso 18 novembre.

Ex Bersagliere investito, sabato i funerali di Nicola D'Amicodatri
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Ex Bersagliere investito, sabato 14 dicembre alle 15 si svolgeranno i funerali di Nicola D'Amicodatri, l'83 travolto da un'auto lo scorso 18 novembre mentre attraversava via Volpiano a Leini.

Ex Bersagliere investito

Si svolgeranno sabato 14 dicembre, alle 15, presso la chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo di Leini i funerali di Nicola D'Amicodatri, l'83enne investito in via Volpiano lo scorso 18 novembre e deceduto dopo 10 giorni di agonia presso l'ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Nicola, ex Bersagliere, lascia la moglie Anna, il figlio PierPaolo con la moglie Daniela, le adorate nipoti Alice ed Alessia. Chi desidera porgergli l'ultimo saluto, può recarsi presso la casa  funeraria di Leini in via Caselle 69 tutti i giorni, fino a sabato dalle 8.30 alle 18. Lì sarà anche recitato il Santo Rosario venerdì 13 dicembre 2024 alle 19.30.

Triste epilogo

Dopo l'incidente in via Volpiano, le condizioni dell'anziano, molto conosciuto in città, erano apparse fin da subito critiche. Nonostante ciò, il personale medico aveva comunque provato a tenerlo in vita. Il profondo ematoma cerebrale ha però inciso in maniera decisiva sulle condizioni generali di D’Amicodatri. Una tragedia per lui, per i suoi familiari e per il giovane 21enne di San Benigno che, a bordo della sua Lancia Musa l’ha involontariamente investito a pochi passi dal Circolo Il Pallino, dove D’Amicodatri aveva trascorso le ultime ore serene della propria vita. Tutto è cambiato in un attimo. L'auto che non lo vede, il buio complice, il corpo dell'anziano ex-bersagliere scaraventato sull'asfalto come una foglia nella tempesta. Fratture ovunque, un trauma cranico profondo come un abisso. L’arrivo sul posto dei mezzi di sicurezza e poi la corsa d’urgenza verso il San Giovanni Bosco di Torino. La speranza di una ripresa e la tragica realtà della via senza ritorno.ù

Una vita tra famiglia, lavoro e associazionismo locale

Chi era Nicola? Un uomo dalle radici salde come quelle degli abruzzesi di cui portava fieramente il carattere. Bersagliere, dirigente sportivo dell'Asd Leini Calcio, addetto specializzato nel costruire velivoli alla Revelli, ha passato la propria vita tra famiglia, lavoro e associazionismo locale. Uno di quegli uomini che hanno fatto l'Italia, con le proprie mani e il proprio senso del dovere. Il presidente dell'associazione Bersaglieri "Carlo Gremo", Antonio Giaconelli, lo ricorda con un messaggio che sa di commiato e di affetto: «Amico da sempre, sempre disponibile e cordiale». Parole che tracciano il profilo di un'esistenza spesa nel servizio in favore del prossimo, senza dimenticare la gioia di trascorrere qualche ora in allegria con amici, così com’è avvenuto quel maledetto lunedì 18 novembre.

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