Il caso

Fa il vaccino poi finisce al Pronto soccorso

Oggi, giovedì 18 marzo, è atteso il  pronunciamento dell’Ema sull'antidoto AstraZeneca.

Fa il vaccino poi finisce al Pronto soccorso
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Fa il vaccino poi finisce al Pronto soccorso. E' successo a Ivrea

Fa il vaccino

Una collaboratrice scolastica fa il vaccino anti Covid-19 poi finisce al Pronto soccorso. Dopo l’inoculazione avvenuta giovedì, a seguito di diversi giorni con nausea e vomito, stremata, ha dovuto richiedere l’intervento dell’ambulanza. Ed è stata portata in Ospedale per accertamenti: la guardia medica «non era provvista di apposito kit per poterle visitare a domicilio». Fortunatamente la donna è stata poi dimessa, ma c’è stata molta preoccupazione.

Il lotto AstraZeneca

Alla donna è stato somministrato quello  del lotto ABV5811 Per questo c'è stata molta preoccupazione. L’agenzia italiana per il farmaco (Aifa), in linea con   Germania, Francia e Spagna, «in via del tutto precauzionale e temporanea»  ne ha infatti vietato l’impiego pur continuando a definirlo «sicuro». Proprio oggi, giovedì 18 marzo, è atteso il  pronunciamento dell’Ema, l’ente europeo che ha annunciato di riunirsi in giornata.

Un migliaio le dosi nell'Eporediese

Coloro che hanno ricevuto la prima dose Astrazeneca tra il migliaio giunto nell’Eporediese proveniente dal lotto ABV5811 hanno iniziato prima di tutti gli altri a seguire con apprensione gli sviluppi di questa vicenda che rischia di provocare un forte calo di pre adesioni alla campagna vaccinale. Il vaccino franco svedese sino ad ora è stato somministrato prevalentemente alle forze dell’ordine ed al personale scolastico, e nell’Eporediese non parrebbero esserci state evidenze di complicazioni fino ad oggi, fatta eccezione per una collaboratrice scolastica.

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