«Fate come noi, in quella borsa mettete alimenti per chi ha più bisogno»
Kelly Ndoci e il compagno Fabio Gargiulo sono i promotori di questa iniziativa, in via San Massimo, dove abitano
«Fate come noi, in quella borsa mettete alimenti per chi ha più bisogno»
«Fate come noi, in quella borsa mettete alimenti
per chi ha più bisogno»
E' di colore verde ed è collocata all'inizio di via San Massimo. Di lì transitano tutti i giorni molte persone ed è impossibile non notarla. E' una borsa di quelle che comunemente si utilizzano per andare a fare la spesa e infatti, al suo interno, ci sono prodotti alimentari a lunga conservazione. Pasta, riso, latte, olio, scatolame vario... A mettere borsa e alimenti all'interno sono stati Kelly Ndoci e il suo compagno Fabio Gargiulo. Lei 28 anni, lui 35. Lei operatrice socio sanitaria presso una struttura che si occupa di persone con disabilità fisica e psichica.
Parola d'ordine per la coppia è il volontariato
Per lei il volontariato è la “parola d'ordine” quotidiana che ha coinvolto anche il compagno. «Abbiamo pensato ad un piccolo gesto che possa aiutare le persone meno fortunate di noi che hanno bisogno anche solo di un pacco di pasta per poter mangiare – spiega Kelly – Abbiamo messo all'inizio di via San Massimo, dove abitiamo, la borsa la scorsa settimana e quotidianamente ci mettiamo dentro dei prodotti. Non vengono presi subito tutti. Abbiamo messo un biglietto accanto dove spieghiamo che questi alimenti sono a disposizione di chi ha bisogno. La nostra speranza – conclude la ragazza – è che anche altri residenti della nostra via mettano in quella borsa dei prodotti in modo da renderla piena tutti i giorni per chi passerà di lì e prenderà i prodotti di cui ha bisogno. Siamo una piccola comunità e credo sia bello e giusto aiutarsi l'un l'altra».
L'invito a mettere alimenti nella borsa è rivolto a tutti
Non sono stati i due ragazzi a segnalare questa iniziativa: un gesto di solidarietà che, però, è stato notato da parecchi compaesani che hanno pensato di ringraziarli segnalando alla nostra redazione questo bell’azione di generosità. Noi li abbiamo contattati e loro, con tanta gentilezza ci hanno spiegato questa loro iniziativa finalizzata ad aiutare chi è meno fortunato in questo periodo di grande emergenza dovuta al Covid-19.