Felettesi a scuola da lunedì 13: genitori sul piede di guerra

Rientro ritardato per permettere il completamento dei lavori all'impianto di riscaldamento.

Felettesi a scuola da lunedì 13: genitori sul piede di guerra
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Felettesi a scuola da lunedì 13: genitori sul piede di guerra. Rientro ritardato per permettere il completamento dei lavori all'impianto di riscaldamento.

Felettesi a scuola da lunedì 13

Alcune famiglie dei bimbi che frequentano le scuole di Feletto sono sul «piede di guerra». Il motivo è la decisione, comunicata qualche giorno prima delle vacanze natalizie, di riaprire le aule solo il 13 gennaio, anziché il 7 dello stesso mese, al fine di completare una serie di lavori legati al nuovo impianto di riscaldamento che, appunto, entrerà in funzione nel 2020. Situazione che ha spinto alcuni genitori a manifestare la propria contrarietà a questa «serrata» ulteriore.

La lettera

«Dopo ben 17 giorni di vacanze per le festività natalizie - si legge in una missiva, firmata, giunta alla nostra redazione - la scuola dell’infanzia e la scuola primaria del comune di Feletto saranno chiuse un’ulteriore settimana per effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria dei locali scolastici. Il comunicato ufficiale con il quale l’Istituto Guido Gozzano, di cui il plesso di Feletto è parte, ha dato informazione di quanto sopra a docenti, famiglie e collaboratori scolastici, è stato inviato mercoledì 18 dicembre, ovvero meno di due giorni dalla fine delle lezioni e delle giornate lavorative per la maggior parte delle persone, lasciando ben poco spazio di reazione. Mi chiedo però se prima di farlo siano stati valutati la bontà e gli impatti sulla comunità. Mi chiedo se sia assolutamente indispensabile fare questi lavori di manutenzione alla ripresa della normale vita lavorativa dei genitori, oppure se non sia possibile posticiparli, ad esempio al periodo estivo. Non è possibile trovare una soluzione alternativa che permetta ai bambini di essere seguiti dalle proprie maestre e viceversa, e di evitare alle famiglie un ulteriore disagio, magari trovando uno spazio alternativo presso il quale allocare momentaneamente le attività? Temo che nel prendere questa decisione non siano state valutate attentamente tutte le ripercussioni che questa avrebbe avuto sulle famiglie».

La replica

La replica arriva dal Municipio, per bocca del vicesindaco Fabio Forneris. «Possiamo comprendere il disappunto di alcuni genitori che devono fare fronte alla gestione, per la durata di 4 giorni, dei propri figli. E’ pur vero però che ci sono delle esigenze chiare, legate a tale intervento». La prima è legata alla necessità di testare materialmente l’impianto: «Ha bisogno di un periodo di scarico e di ricarica, oltre naturalmente al fatto che deve esserne testato il perfetto funzionamento. Purtroppo operazioni che necessitano di qualche giorno in più, ma che garantiranno un servizio di qualità superiore, che va a favore degli alunni che frequentano la scuola». La seconda è legata all’aspetto economico: «Il nuovo impianto, più moderno e funzionale, permetterà a tutta la comunità un risparmio non di poco conto. Purtroppo solo nell’ultimo anno le spese per il riscaldamento sono notevolmente aumentate. Ci dispiace che questa scelta possa creare alcune problematiche, ma abbiamo cercato di fare le opportune valutazioni per garantire una scuola sicura e calda per tutti i bambini felettesi».

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