Figurine Panini, l’album gratis per i nostri lettori
In edicola con Il Canavese e il Giornale di Ivrea di mercoledì 5 febbraio 2020!
Figurine Panini, uno splendido regalo per i nostri lettori a partire da inizio febbraio. I giornali dell’area piemontese regaleranno l’album delle figurine in allegato con ciascuna copia in edicola. Ogni lettore, quindi, semplicemente acquistando il settimanale avrà un album gratis pronto da riempire con le mitiche “figu”. Fans di CR7 e di Bonucci, del Gallo Belotti o di Lukaku, tifosi di Juventus e Inter, inguaribili milanisti alla ricerca di Ibra... Questo omaggio è tutto per voi! Regalatevi l’album e poi collezionate le figurine, scambiatele e giocate con i vostri amici! Meglio la precisione del lancio o il caso di numeri e iniziali? I più destri e manuali preferiscono la “lontananza”, i più abili il “sopra”... tutte tecniche da affinare per vincere nuove figurine agli avversari. Ognuno si specializza nella categoria in cui riesce meglio, e non è raro imbattersi in vere e proprie “società” di piccoli amici per la causa comune.
Diverse specialità
La lontananza prevedeva il semplice lancio di velocità: se la propria figurina va più lontano di quella lanciata dal rivale, si vince la sua. Il “sopra” è di precisione: distanza pari, lo scopo è far finire la propria figurina sopra quella dell’altro giocatore (il solo angolino non valeva). Simile anche il “muro”: la figurina deve appoggiarsi al muro in verticale e star ferma così per vincere il totale dei lanci effettuati. Lettere e numeri prevedono il semplice scartabellare del mazzetto un giocatore dopo l’altro, se il numero è uguale a quello appena girato si vince il mazzetto di figurine girate. Insomma, un ginepraio di regole che spesso necessitano di veri e propri arbitri.
Anche in oratorio
E non era raro che anche i sacerdoti più... “giovanili” promuovano questa sana competizione. Alcuni oratori feriali prevedono vere e proprie gare a squadre per primeggiare, come negli sport e nelle sfide più tradizionali. Alla fine, lo scopo è quello di tutti: riuscire a terminare il proprio album senza acquistare troppi pacchetti. Più ne vinci agli altri, meno bisogna comprarne... semplice no? In ogni caso, aprire quei pacchetti patinati annusando l’impareggiabile profumo di inchiostro e carta adesiva non ha prezzo.
Un pezzo di storia
Che le Figurine Panini siano un pezzo di storia nazionale è un fatto. Persino il Ministero dei Trasporti ne ha riconosciuto il valore dedicando un francobollo (subito divenuto prezioso) nel 2006. L’effigie prescelta, senza bisogno di dirlo, è stata la mitica rovesciata simbolo della collezione e riportata su ciascun album di tutte le edizioni realizzate. Si tratta del gesto tecnico di Carlo Parola, calciatore juventino anni 50. Quella immagine è stata pubblicata in oltre 250 milioni di copie, con testi in tutte le lingue del mondo, dal cirillico all’arabo fino al giapponese.
Rarità eccezionali
Fra le “figu” più rare c’è quella di tal portiere Pizzaballa dell’Atalanta: introvabile (e scambiata negli Anni Settanta anche 100 a 1). Come pure gli juventini Verza e Cuccureddu, piuttosto difficili, ma non tanto quanto il giovanissimo Gianni Rivera del primo anno al Milan... Tutti pezzi da collezione che vantano anche un discreto controvalore. In ogni caso, buona raccolta a tutti con l’album allegato gratis al vostro settimanale.