Furti in Oltrestura, cresce l’allarme tra i residenti: colpi anche di giorno e con le persone in casa

I sindaci invitano a segnalare subito al 112 e rassicurano sui controlli

Furti in Oltrestura, cresce l’allarme tra i residenti: colpi anche di giorno e con le persone in casa

Furti in Oltrestura, cresce l’allarme tra i residenti: colpi anche di giorno e con le persone in casa. Preoccupazione tra Fiano e le borgate al confine con Cafasse. I sindaci invitano a segnalare subito al 112 e rassicurano sui controlli.

Furti in Oltrestura, cresce l’allarme tra i residenti

Nelle ultime settimane è scattato l’allarme furti in Oltrestura, con una crescente preoccupazione tra i cittadini, espressa anche attraverso numerosi interventi sui social network. Un problema che, in realtà, viene percepito da tempo e che ora sta generando timore soprattutto per una caratteristica particolarmente inquietante: diversi colpi sarebbero avvenuti in pieno giorno e con i residenti presenti all’interno delle abitazioni.

«La nostra comunità un obiettivo dei ladri»

A dare voce al malessere della popolazione è Luigi Mucciarone, referente della borgata Moretti di Fiano, area situata al confine con Cafasse. «La nostra comunità sembra essere diventata un obiettivo dei ladri – spiega –. Si sono verificati diversi furti nelle case, anche mentre le persone erano in casa e durante le ore diurne. Nonostante la situazione vada avanti da giorni, non vediamo ancora azioni concrete di prevenzione. Per questo qualcuno propone turni di sorveglianza tra cittadini volontari».

Il sindaco Luca Casale

Un’ipotesi che non trova però il consenso del sindaco di Fiano, Luca Casale, che invita alla prudenza: «Non è opportuno che i residenti si improvvisino vigilanti. Per svolgere certe attività è necessaria una preparazione specifica, altrimenti si rischia di creare situazioni pericolose. Le forze dell’ordine stanno già monitorando il territorio e il mio invito è quello di chiamare immediatamente il 112 in caso di movimenti sospetti». Il primo cittadino sottolinea inoltre come gli ultimi episodi siano riconducibili a gruppi ben organizzati, capaci di pianificare i colpi e di muoversi attraverso strade secondarie per evitare i controlli.

Casale ricorda anche che, già da alcuni anni, l’amministrazione ha investito in un sistema di videosorveglianza agli accessi del paese, in grado di rilevare le targhe dei veicoli in entrata e in uscita. «Le telecamere sono operative e a disposizione delle forze dell’ordine – precisa – ma per essere davvero utili servono segnalazioni precise, con orari, descrizioni dei mezzi e, se possibile, numeri di targa. Senza elementi concreti, le verifiche diventano molto difficili».

Il sindaco Antonio Massa

Situazione diversa nei Comuni limitrofi. A Robassomero, il sindaco Antonio Massa riferisce di pochi episodi: «Le telecamere installate fungono da deterrente. Di recente si è registrato il furto di un’auto parcheggiata in strada e alcuni tentativi di intrusione nelle abitazioni. Con l’avvicinarsi delle festività può esserci qualche episodio in più, ma le forze dell’ordine sono costantemente presenti e il confronto con la Polizia Locale è continuo».

Il sindaco Mariarosa Colombatto

Nella Val Ceronda, al momento, il quadro appare più tranquillo. Il sindaco di Varisella, Mariarosa Colombatto, riferisce di non avere segnalazioni recenti di furti in abitazione, mentre il primo cittadino di Vallo, Graziano Bergero, conferma che sul suo territorio non risultano, al momento, episodi significativi.