indagini in corso

Genitori e bambini intossicati alla cena di fine anno scolastico

In totale 28 casi di malessere tra nausea, vomito, febbre e dolori addominali

Genitori e bambini intossicati  alla cena di fine anno scolastico
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Genitori e bambini intossicati alla cena di fine anno scolastico. In totale 28 casi di malessere tra nausea, vomito, febbre e dolori addominali.

Genitori e bambini intossicati

Un momento di festa si è trasformato in un incubo per un gruppo di bambini dell’ultimo anno della scuola primaria di San Giusto. Venerdì 6 giugno i bambini si sono ritrovati con i loro genitori in un ristorante di Caluso, alla periferia del paese, per cenare tutti insieme e celebrare la fine del ciclo scolastico, ma, purtroppo, la serata ha avuto un epilogo inatteso per molti dei presenti.

Il racconto

A raccontare l’accaduto è una lettera scritta a nome dei genitori, che segnala un preoccupante caso di intossicazione alimentare collettiva: «Dalla sera stessa – si legge – si sono verificati casi di dissenteria, nausea, vomito, febbre e dolori addominali. Tant’è che una persona è stata ricoverata al Pronto soccorso di Ivrea». In totale 28 persone, di cui 25 adulti e 3 bambini, avrebbero manifestato i sintomi, su circa 87 partecipanti alla cena. I bambini avevano un menù a base di giro pizza e bibite, mentre gli adulti hanno consumato un pasto più articolato, comprendente antipasti, secondo e dolce della casa. Un dettaglio importante emerge dalla ricostruzione dei fatti: «Segnalo – continua il genitore – che gli unici bambini che sono stati male sono coloro che hanno assaggiato l’antipasto degli adulti». Questo elemento lascia ipotizzare un possibile legame tra i malesseri e le pietanze servite ai genitori, in particolare l’antipasto di carne cruda. Il grave episodio è stato immediatamente segnalato all’Ufficio per il Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asl To4. I partecipanti alla cena chiedono anche che la vicenda venga resa nota per sensibilizzare la comunità e prevenire eventuali casi simili: «Chiediamo di diffondere la notizia per informare più persone dell’accaduto», conclude il genitore.

La sindaca Giosi Boggio

La sindaca di San Giusto, Giosi Boggio, ha confermato l’episodio, esprimendo preoccupazione per quanto avvenuto, ma al contempo rassicurando sullo stato di salute dei presenti, attualmente sotto controllo delle autorità sanitarie. Si attendono ora gli esiti dei controlli ufficiali, con la speranza che le cause dell’intossicazione vengano chiarite al più presto e che i coinvolti si riprendano rapidamente.