Gestiva salone bellezza in "nero"

E' accaduto nel Ciriacese. Controlli della Guardia di Finanza di Lanzo.

Gestiva  salone bellezza in "nero"
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Gestiva salone bellezza in "nero". E' accaduto nel Ciriacese.

Gestiva salone bellezza in "nero"

Percepiva l’indennità di disoccupazione nonostante da alcuni anni gestisse un salone di bellezza nel Ciriacese. Infatti avviata l’attività, la donna, una trentenne del posto, ha pensato bene di non comunicare all’INPS di essere una libera professionista.  E in tal modo ha continuato a percepire l’assegno di disoccupazione. La Guardia di Finanza di Torino, nel corso delle indagini, ha scoperto inoltre che l’imprenditrice non dichiarava alcun incasso dalla propria attività commerciale. Risultando in tal modo completamente sconosciuta al Fisco.

Salone in "nero"

La contribuente era tale solo di nome. Da un alto infatti  non "contribuiva" alle entrate erariali omettendo di pagare le tasse. Dall'altro gravava  sulla comunità  risultando  disoccupata e percependo  un assegno mensile. I Finanzieri della Tenenza di Lanzo Torinese , con i funzionari dell'Inps, accertata l'incongruenza  hanno approfondito la questione. coprendo che  la donna  ha continuato a percepire  l'assegno nonostante  la titolarità dell'attività comportasse  l'automatica decadenza  dell'assegno mensile.

Denunciata alla Procura di Ivrea

L'imprenditrice, oltre alle conseguenze  fiscali, è stata denunciata alla Procura  della Repubblica di Ivrea per indebita percezione di erogazione statali. Per circa 7 mila euro. Infatti la donna, licenziata nel 2007 dalla ditta di lavoro, percepiva l'indennità di disoccupazione.

 

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