oggi la messa in suffragio

Gianni inghiottito dal torrente dodici mesi fa

Era la mattina del 5 settembre 2024 quando l’imprenditore Giovanni Canavera cadde con il trattore nell’Orco a Feletto

Gianni inghiottito dal torrente dodici mesi fa

Gianni inghiottito dal torrente dodici mesi fa. Il 58enne risulta “disperso” da quel tragico giorno. Sabato 6 messa di suffragio presso la ditta di famiglia “Canavera Legnami” in via Lombardore.

Gianni inghiottito dal torrente dodici mesi fa

In Italia, una persona viene dichiarata morta presunta dopo dieci anni dalla scomparsa. Il periodo di dieci anni per la dichiarazione di morte presunta può essere ridotto in circostanze particolari. Ufficialmente Giovanni Canavera, per tutti Gianni, risulta disperso da quel tragico 5 settembre di dodici mesi fa, quando aveva 58 anni e gestiva la “Canavera Legnami” di via Lombardore. Lui, imprenditore agricolo, nativo di Corio, conosciuto in tutto il Ciriacese e Canavese, anche per la sua attività di pulizia dei corsi d’acqua, si era recato con il figlio Michael e altri collaboratori a Feletto. Doveva essere un lavoro come tanti altri già portati positivamente a termine: disboscare alcune aree in riva all’Orco.

Il maltempo

Poche ore prima l’Arpa Piemonte aveva emesso l’allerta “arancione” per il previsto maltempo in tutta al Regione. E, puntualmente, la pioggia aveva cominciato a cadere, in grandi quantità, anche in Canavese con il torrente Orco che ha iniziato, velocemente ad ingrossarsi. All’improvviso il trattore guidato da Gianni Canavera si è ribaltato nel corso d’acqua e da quel momento, erano circa le 10,30, dell’imprenditore agricolo si sono perse le tracce. Sparito, inghiottito dalle acque. Immediatamente sono partiti i soccorsi con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile che ha per giorni scandagliato, anche con sommozzatori e droni, l’intero territorio, seguendo il corso dell’Orco sino a Chivasso. Nulla. Resta solamente il dolore, sempre composto, della moglie Laura Possio, e dei figli Michael, Pamela e Roberta che non potranno più riabbracciare il loro caro. «Vi chiediamo rispetto, preferiamo non dire nulla…» il commento dei familiari raggiunti dalla richiesta di una intervista da parte della nostra redazione.

La messa di suffragio

La messa di suffragio si celebra questa mattina, sabato 6 settembre, alle 10, presso la ditta “Canavera Legnami” di via Lombardore. Dopo la messa i familiari e gli amici si recheranno a Feletto dove nei pressi del torrente Orco è stato realizzato dai familiari un cippo per la benedizione. Nel ricordo di Gianni, ottima persona e gran lavoratore.