Giochi della gentilezza con l'Unitalsi | Foto
Un'iniziativa che ha visto giocare insieme i ragazzi dell'oratorio e i ragazzi pluriabili dell'Unitalsi.
Giochi della gentilezza: " I Giochi della Gentilezza, avvicinano, includono, scaldano i cuori, contribuiscono a creare un bell'ambiente".
Giochi della gentilezza
Giovedì scorso a Lessolo i bambini ed i ragazzi dell'Oratorio, di età compresa tra i 6 ed i 14 anni, hanno accolto e giocato insieme ai "ragazzi cresciuti" dell'Unitalsi di Ivrea, accompagnati dai volontari. Alcuni ragazzi dopo un po' di imbarazzo iniziale, spesso si é imbarazzati davanti a ciò che non si conosce, hanno dimostrato una grande bontà nel giocare, ad I Giochi della Gentilezza in scatola, con i ragazzi pluriabili.
Il divertimento!
"Secondo me il ruolo di un oratorio, di un centro di aggregazione, di una struttura ricreativa, o di un'associazione sportiva é quelle di fare conoscere a bambini e ragazzi che ci si può divertire e stare bene giocando con tutti e superare così l'imbarazzo" commenta Luca Nardi, ideatore e promotore di questa fantastica iniziativa. "I bambini ed i ragazzi dell'oratorio di Lessolo sono stati splendidi, hanno saputo giocare dando attenzione e rispettando i tempi di tutti i giocatori. I "ragazzi cresciuti" dell'Unitalsi che hanno partecipato all'iniziativa sono stati contentissimi di trascorrere questo bel momento insieme, in cui si sono sentiti accettati ed accolti".
Un pomeriggio insieme: il gioco é gentile quando include.
L'iniziativa si è coclusa in bellezza con una partitella a calcio.
"Per me é stato un vero piacere condurre questo questo pomeriggio di gioco, - conclude Nardi - organizzato in collaborazione con l'Oratorio di Lessolo, l'Unitalsi di Ivrea e l'Associazione Culturale Cor et Amor. Un grazie dal cuore ai bambini e ragazzi dell'Oratorio di Lessolo, Sofia, Beatrice, Francesco, Luca, Davide, Nicolò, Brian e Mariluce. Il ringraziamento é doveroso perché siete stati fantastici, grazie ai "ragazzi cresciuti" dell'Unitalsi per la partecipazioneù".