L'inchiesta

Gioco d'azzardo: a Rivarolo si spende meno dell'anno passato

La "città del gallo" nella classifica del nostro territorio figura al terzo posto.

Gioco d'azzardo: a Rivarolo si spende meno dell'anno passato
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In diminuzione i soldi spesi per le varie forme di divertimento legale.

Gioco d'azzardo: a Rivarolo si spende meno dell'anno passato

Se sia effetto o meno dell’attuale legge regionale sul gioco d’azzardo, voluta dalla precedente Giunta quella di Sergio Chiamparino, non è certo, ma un dato però lo è: la montagna di denaro che si brucia (ancora oggi) dentro le macchinette «mangia soldi» o attraverso i gratti e vinci sta diminuendo. Anche in Canavese.

Quasi 5 milioni spesi per i "Gratta e vinci" e simili...

Il nostro resta comunque un popolo di scommettitori. I dati pubblicati dall’Agenzia Dogane e Monopoli dimostrano che rispetto al recente passato si è giocato meno.  Dando un'occhiata ai numeri di tale inchiesta,  si scopre che l’anno scorso nella sola Rivarolo si sono grattati (con le lotterie istantanee) quasi 5 milioni di euro nella speranza di poter diventare un «turista per sempre» o consumati 21.000 euro nella speranza di vincere per vivere attraverso il «win for life».

Molti i soldi "bruciati" alle video lottery

Per quanto concerne le video lottery (apparecchi elettronici che erogano vincite in denaro vietate ai minori) aumenta in maniera esponenziale il volume di affari. A Rivarolo  sono più di 15 milioni gli euro che sono stati spesi nella speranza che i display del gioco mettesse in linea di successione i simboli giusti per sbancare il jakpot. Non sfuggono, poi, i quasi 2 milioni di euro fatti intascare allo Stato con il lotto chissà dopo quali sogni premonitori, mentre è stata «solo» 316.000 euro (circa) la spesa per tentare la fortuna con il Superenalotto e la sua sestina vincente.

Rivarolo è terza nella classifica di chi spende di più in Canavese

In totale, tra tutte le varie possibilità di gioco, Rivarolo ha bruciato (in maniera legale e nelle forme più diverse) quasi 21,5 milioni di euro, salendo sul podio al terzo posto nella speciale graduatoria de comuni del territorio canavesano, dietro a Leini (26,5 milioni) e Ivrea, quest'ultima al primo posto con più di 32 milioni all’attivo bruciati l’anno scorso.

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