Giorgia Meloni raccoglie l'appello della mamma canavesana
La figlia 14enne ha bisogno di cure all'estero ma non può partire per l'emergenza Covid 19
Giorgia Meloni raccoglie l'appello della mamma canavesana, la figlia 14enne ha bisogno di cure all'estero.
Giorgia Meloni
La leader di FdI Giorgia Meloni raccoglie l'appello della mamma canavesana. "Rilanciamo al Ministero degli Esteri l’appello lanciato dalla mamma di Rebecca, 14 enne residente a Forno Canavese nel torinese e affetta da due patologie rare, che ha chiesto l’intervento del Governo per permettere a sua figlia di recarsi all’estero in un ospedale ad altissima specializzazione ed essere visitata e curata. Le due strutture che la famiglia ha contattato, in Germania e in Svizzera, hanno infatti negato l’accesso per l’emergenza coronavirus. Rebecca ha però bisogno di cure immediate e non si può perdere tempo. Il Governo ascolti il grido di aiuto di questa famiglia e sia al suo fianco".
La storia
L'adolescente è costretta a letto per l'ipotensione liquorale e la malformazione di Chiari ed è già stata sottoposta a otto operazioni chirurgiche. La paziente il 9 marzo doveva recarsi all'ospedale Uniklinik di Friburgo per una diagnostica invasiva e mirata che in Italia non viene eseguita e valutare il tipo di intervento chirurgico. Ma dopo l'emergenza Coronavirus non la accetta. La madre si è messa in contatto con l'Insel Hospital di Berna, altro centro specializzato. Ma anche lì è stata negata la presa in carico, per l'emergenza Covid 19.
L'appello al governo
Secondo la famiglia l'unica speranza di partire è un intervento del Governo, affinché l'adolescente possa recarsi all'estero per le cure necessarie. Intanto, come detto, Giorgia Meloni ha raccolto la richiesta della madre, rilanciando sui social la storia della 14enne e invitando il Governo a non abbandonare questa famiglia.
Una prima risposta dalla Regione
"Durante la mattinata ho avuto la conferma dal Presidente Alberto Cirio che il Ministero degli Esteri era stato direttamente informato dell'urgente caso sanitario e che sarebbe stata attivata tutta la collaborazione diplomatica necessaria per risolvere in tempi brevi la necessità di cure all'estero della ragazzina canavesana, considerando ovviamente l'estrema emergenza correlata alla pandemia del Coronavirus". Lo afferma il consigliere regionale Andrea Cane, originario proprio del Canavese. "Poco fa ho avuto la conferma anche dell'interessamento personale del Senatore e Segretario Federale della Lega Matteo Salvini, con la speranza di avere al più presto buone notizie!".
L'intervento della deputata canavesana
«Non appena sono venuta a conoscenza della situazione di Rebecca ho subito interessato il ministero degli Esteri affinché si possa trovare al più presto una soluzione». Questa mattina Francesca Bonomo, deputata canavesana del Pd, ha parlato a lungo telefonicamente con Alessia, la mamma della 14enne di Forno Canavese che da diverso tempo è costretta a letto a causa di una sospetta sindrome di ipotensione liquorale occulta. «Non è vero, quindi, che il Governo non sta facendo nulla - evidenzia l’esponente del Partito Democratico - anzi. Non c’è stato alcun momento di incertezza: faremo tutto il possibile affinché, non appena possibile, Rebecca possa andare all’estero per una diagnostica invasiva e mirata per poi valutare il tipo di intervento chirurgico che risolva, una volta per tutte, la sua situazione».