Giornata Mondiale del Drug Checking, si celebra il 31 marzo
Circa una sostanza su tre non era quello che la persona credeva di aver acquistato.
Giornata Mondiale del Drug Checking. E’ un termine, drug checking, che in italiano si traduce con “analisi delle sostanze”: una pratica presente, ma ancora poco diffusa e conosciuta in Italia.
Giornata Mondiale del Drug Checking
Il drug checking è uno strumento integrato che permette di analizzare le sostanze stupefacenti, di fornire informazioni e di favorire una relazione di aiuto con le persone (counselling) basati su risultati oggettivi e in tempo reale, incentivando così gli individui a riflettere sui comportamenti relativi all’uso delle stesse sostanze stupefacenti. Negli ultimi due anni anche in Italia il drug checking è stato sperimentato in maniera formale dal progetto europeo BAONPS (Be Aware On Night Pleasure Safety) e, in Regione Piemonte, la continuità del servizio di analisi sul campo delle sostanze, nei luoghi di vita e di divertimento, è ora garantita dal progetto Neutravel.
Progetto Neutravel
Progetto finanziato dalla stessa Regione Piemonte e affidato all’ASL TO4 in partenariato con la Cooperativa Alice Onlus di Alba. Per l’ASL TO4 la realizzazione di Neutravel è in capo al Dipartimento di Patologia delle Dipendenze, diretto dalla dottoressa Angela De Bernardis. Da circa dieci anni il progetto Neutravel opera nei contesti del divertimento notturno quali rave party, goa party, grandi eventi di musica elettronica e club, ossia laddove i comportamenti potenzialmente rischiosi sono attuati. In questi contesti si distribuisce materiale informativo dando sostegno sanitario e si fornisce la possibilità di analizzare chimicamente le sostanze stupefacenti. Il progetto impiega sia operatori professionisti, quali assistenti sociali, educatori, infermieri, psicologi, sia operatori pari, cioè persone che per età, stili di vita e di divertimento e cultura musicale sono simili al target che Neutravel si propone di raggiungere.
Drug checking
Il drug checking nei contesti del divertimento si è rivelato utile sotto molti aspetti: permette di identificare rapidamente la comparsa di una nuova sostanza psicoattiva (NPS), è un valido strumento a supporto degli interventi e delle politiche di limitazione dei rischi e di riduzione del danno, migliora e permette di approfondire le conoscenze di servizi e istituzioni deputate alla cura e al trattamento delle dipendenze fornendo dati certi e oggettivi in tempo reale, aiuta chi definisce politiche pubbliche (policy maker) nel delineare linee di intervento e di governance del fenomeno dell’uso e abuso di droghe.
Una sostanza su tre non è quello che si crede
Dai dati emersi dal Progetto BAONPS e dall’attività di drug checking si è scoperto che circa una sostanza su tre non era quello che la persona credeva di aver acquistato; spesso il contenuto del composto si è rivelato essere un farmaco oppure una nuova sostanza psicoattiva. Tali dati confermano i rischi intrinseci determinati dall’assunzione di sostanze.
La metà dei soggetti che scopre di essere in possesso di un composto diverso rispetto all’atteso decide di non assumere la sostanza: questo è un chiaro indice del fatto che la maggiore conoscenza e informazione è in grado di aumentare i fattori auto protettivi delle persone in modo a volte determinante.
Il drug checking può essere uno strumento in grado di prevenire l’assunzione di sostanze potenzialmente pericolose, determinando così anche una riduzione dei costi sociali, sanitari ed economici, come sempre più è dimostrato nell'attuazione di iniziative efficaci di riduzione del danno.