Gli rubano due fucili: condannato a 600 euro di multa
Brutta avventura per un pensionato residentea Borgaro che nel tentativo di difendersi dai ladri, si è ritrovato seduto nel banco degli imputati del tribunale di Ivrea.
Brutta avventura per un pensionato residentea Borgaro che nel tentativo di difendersi dai ladri, si è ritrovato seduto nel banco degli imputati del tribunale di Ivrea.
Brutta avventura per un pensionato residentea Borgaro che nel tentativo di difendersi dai ladri, si è ritrovato seduto nel banco degli imputati del tribunale di Ivrea. Giorgio Lo Bue, questo il suo nome, è stato condannato al pagamento di una multa dell’ammontare di 600 euro, perché dopo i continui furti, ha spostato due dei suoi sei fucili legalmente detenuti, dalla casa in cui risiedeva abitualmente ad una nuova proprietà, senza però averne l'autorizzazione. La nuova casa, una cascina in fase di ristrutturazione, si trova a poca distanza dal campo nomadi, e il sessantottenne dopo l’ennesima effrazione nella sua proprietà, con relativa segnalazione alle forze dell’ordine, ha deciso che era giunta l’ora di difendersi da solo. Fortunatamente, non ha mai utilizzato le armi in questione, ma al furto successivo, gli sono state rubate. Ovviamente ha sporto una nuova denuncia, ed è stato lui a doversi presentare in tribunale. Pochi minuti prima della sentenza l'uomo ha raccontato la sua versione dei fatti: «Nel 2002 ho acquistato la cascina, che anno dopo anno ho ristrutturato. I furti però mi hanno portato all'esasperazione, per questo motivo ho deciso di portare due fucili da caccia, li tenevo sotto il divano di casa. Ma non è stata una buona idea, visto quello che è successo. Ovviamente ho chiamato i carabinieri, loro mi hanno spiegato che per portare le armi da una casa all'altra, avevo bisogno di un'autorizzazione che non sapevo di dover chiedere e mi hanno denunciato. Non era mia intenzione infrangere la legge».