Camminata riflessiva

Gran Paradiso una montagna sacra

Sono più di un migliaio i firmatari del progetto, tra loro persone di radici e culture molto diverse: alpinisti, escursionisti, naturalisti, giornalisti, scrittori, artisti, montanari, frequentatori rispettosi di ogni vita e di ogni luogo che hanno condiviso con entusiasmo la proposta.

Gran Paradiso una montagna sacra
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Gran Paradiso una montagna sacra una camminata riflessiva ai piedi del Monveso di Forzo scelto come luogo simbolo del Gran Paradiso.

Gran Paradiso una montagna sacra

Si svolgerà il prossimo 11 giugno la camminata riflessiva ai piedi del Monveso di Forzo scelto come luogo simbolo del Gran Paradiso. Hanno superato ampiamente il migliaio i firmatari del progetto “Una Montagna Sacra per il Gran Paradiso”, persone di radici e culture molto diverse: alpinisti, escursionisti, naturalisti, giornalisti, scrittori, artisti, montanari, frequentatori rispettosi di ogni vita e di ogni luogo che hanno condiviso con entusiasmo la proposta. Nessun conquistatore. L’iniziativa nata nel 2022 per onorare i cent’anni del Parco nazionale Gran Paradiso con un’azione di alto profilo simbolico, ha raccolto l’adesione di un qualificato ventaglio di sostenitori, in forma associativa e individuale, tra cui: il Club Alpino Italiano e l’Alpine Club di Londra, gli alpinisti Kurt Diemberger, Fausto De Stefani, Hervé Barmasse, Alessandro Gogna, Manolo, il climatologo Luca Mercalli, l’antropologo Duccio Canestrini, i giornalisti Paolo Rumiz, Michele Serra, Enrico Camanni, il regista Fredo Valla, i saggisti Guido Dalla Casa e Silvia Ronchey, gli scrittori Paolo Cognetti, Matteo Righetto, Tiziano Fratus, Daniela Padoan, Raffaella Romagnolo, gli attori Giuseppe Cederna, Lella Costa e Giovanni Storti.

Il significato del limite

In una società segnata dalla competizione e dal dissennato consumo delle risorse naturali, i sostenitori del progetto auspicano che almeno su una cima – identificata con il Monveso di Forzo, l’elegante triangolo a cavallo tra la Valle Soana e la Valle di Cogne – ci si astenga dalla “conquista” per riscoprire il significato del limite. Si tratta di un atto simbolico: fermarsi sotto la cima lasciandola ai giochi del vento è scelta rivoluzionaria per una cultura antropocentrica e “padrona”. Niente di confessionale: il termine “sacro” va inteso in senso laico, nel segno del rispetto e della contemplazione. E niente di costrittivo: la “Montagna Sacra” non sarà mai un luogo di divieti. Il progetto non prevede alcuna interdizione formale e nessuna sanzione pecuniaria.

Il programma

Il Programma della giornata di incontro 11 giugno 2023 tra Forzo e Ronco, in Valle Soana prevede al mattino il ritrovo alla ore 10 in Località Molino di Forzo (1170 m), dove termina la strada della Valle di Forzo che si imbocca poco prima del capoluogo, Ronco Canavese, centro principale della Valle Soana. Segue un'agevole passeggiata su buona mulattiera con meta le borgate Boschietto e Boschettiera (1480 m). Un’ora e mezza di cammino, 300 metri di dislivello. Pranzo al sacco a Boschettiera. Lungo il cammino ci saranno momenti di informazione sul progetto.
Al pomeriggio, poi, alla ore 17, presso la Locanda della Luna a Ronco, concerto per la Montagna Sacra del Gruppo LabGraal.

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