Guida senza patente: 1 anno di reclusione
SAN MAURIZIO CANAVESE - Nel tardo pomeriggio del 18 settembre 2013 Emanuel Agheorghitoaie, a bordo di una Fiat Punto, viene fermato da una pattuglia della polizia stradale di Torino nei pressi di San Maurizio.
SAN MAURIZIO CANAVESE - Nel tardo pomeriggio del 18 settembre 2013 Emanuel Agheorghitoaie, a bordo di una Fiat Punto, viene fermato da una pattuglia della polizia stradale di Torino nei pressi di San Maurizio.
SAN MAURIZIO CANAVESE - Nel tardo pomeriggio del 18 settembre 2013 Emanuel Agheorghitoaie, a bordo di una Fiat Punto, viene fermato da una pattuglia della polizia stradale di Torino nei pressi di San Maurizio. Quando le forze dell’ordine gli chiedono, come di routine, patente e libretto, l’uomo risponde di aver smarrito la patente di guida, che avrebbe preso in Romania, suo paese di origine, e di aver sporto regolare denuncia presso le autorità italiane. Ad un controllo più approfondito, avvenuto successivamente rispetto al momento del controllo stradale, però, come ha riferito nel corso dell’udienza di giovedì 1 giugno presso il Tribunale di Ivrea il poliziotto che all’epoca dei fatti si era occupato delle indagini, l’imputato era già stato fermato in un’altra occasione ed aveva raccontato la stessa versione. Da qui le forze dell’ordine hanno deciso di capire meglio la situazione e hanno preso contatto con le autorità rumene, che hanno fornito un’altra verità: l’uomo, infatti, non aveva mai conseguito la patente di guida, né in Romania, né in Italia, per cui la denuncia presentata per lo smarrimento del documento era completamente falsa. Imputato per guida senza patente e falsa denuncia, l’uomo è stato condannato ad un anno di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali. Il pubblico ministero aveva richiesto una pena pari a sei mesi di reclusione, ma per il giudice Ombretta Vanini, che ha emesso la sentenza, hanno pesato molto sulla decisione finale da prendere la continuazione tra i reati e la recidiva. L’uomo, infatti, è stato per lungo tempo un pericolo per la comunità non avendo mai conseguito la patente di guida e non ha mai pensato di ovviare alla situazione, preferendo beffare lo Stato Italiano dichiarando il falso anche davanti alle forze dell’ordine.