San Francesco al Campo

Guidava con la targa prova da oltre un mese: il giudice ha dato ragione alla Polizia Locale

Comminate due multe: 890 euro per assenza di copertura assicurativa e 170 euro per le gomme irregolari

Guidava con la targa prova da oltre un mese: il giudice ha dato  ragione alla  Polizia Locale
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Guidava con la targa prova da oltre un mese: il giudice ha dato ragione alla Polizia Locale. Al residente comminate due multe: 890 euro per assenza di copertura assicurativa e 170 euro per le gomme irregolari.

Guidava con la targa prova da oltre un mese

Automobilista condannato dal giudice a pagare perché sorpreso a guidare con la targa prova da oltre un mese. Dichiara il comandante Carlo Mura: «Una sentenza ha chiuso la diatriba durata parecchie settimane con un automobilista sanfranceschese di 50 anni. L'episodio risale allo scorso primo settembre. Il cittadino era stato convocato in municipio per svolgere delle pratiche burocratiche. Peccato che si sia presentato a bordo di un fuoristrada con le gomme non omologate, senza assicurazione da sei mesi e con la targa prova».

Sanzionato

«Quindi ho proceduto a comminare due sanzioni: 890 euro per l'assenza di copertura assicurativa e altri 170 euro per le gomme non in regola. Dopo aver ricevuto il verbale, il residente si è rivolto a giudice, il quale ha autorizzato la sospensiva, cioè la restituzione del veicolo. Tuttavia ho posto una condizione: il rinnovo dell'assicurazione. Il cinquantenne ha quindi ritenuto d'inoltrare una denuncia in quanto mi ero rifiutato di mettere in pratica la richiesta dell'autorità giudiziaria. Nel frattempo abbiamo scoperto che la persona interessata girava con la targa prova da oltre un mese. Nell'ultima sentenza il giudice mi ha dato ragione».

Stop ai furbetti dei fari

Quante volte, seppur inconsapevolmente, abbiamo fatto i fari agli altri automobilisti, segnalando così la presenza di un posto di blocco di forze dell'ordine più avanti? Al più potrà sembrare strano, ma si tratta di una pratica contraria alle regole del codice della strada. Racconta il comandante Mura, soprannominato “Lo Sceriffo di San Francesco al Campo”: «Grazie alla nuova apparecchiatura per rilevare a quanti chilometri orari stanno procedendo le automobili, stiamo svolgendo dei controlli. Sono già state messe in campo un paio di pattuglie, così da individuare con puntualità le infrazioni. Le verifiche non vengono sempre svolge in un unico punto ma, trattandosi d'attrezzatura mobile, possiamo spostarci sul territorio. Solitamente vengono scelte le viabilità maggiormente trafficate, come le vie Torino, Bruna, San Carlo e Costa. Nel corso dei servizi ci siamo accorti come si sia abituati a “fare i fari” a chi giunge dal senso contrario. I miei uomini se ne sono accorti. Ragione per cui abbiamo multato “i furbetti”. Si tratta di un gesto contrario al codice della strada, nonché incivile, che è costato 42 euro a ben tredici malcapitati. Grazie a questa “pratica” sono state davvero poche le contravvenzioni per eccesso di velocità perché in molti sono stati avvisati e hanno avuto il tempo di frenare».

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