I Centri estivi di Borgaro e Caselle provano a ripartire
I requisiti d'accesso saranno molto restrittivi.
I Centri estivi di Borgaro e Caselle provano a ripartire osservando le regole-guida anti- Covid 19. I requisiti d'accesso saranno molto restrittivi.
I Centri estivi di Borgaro e Caselle provano a ripartire
Provano a ripartire, osservando le regole-guida anti- Covid 19, i centri estivi di Borgaro e Caselle. Il dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato, lo scorso 16 maggio, un documento di 23 pagine sull'argomento. Il comune di Borgaro ha lanciato un sondaggio per le famiglie. Sottolineando che l'aumento di costi sarà inevitabile per rispettare le nuove regole. Per partecipare alla ricerca, rivolgersi al seguente indirizzo: all'indirizzo: http://www.comune.borgaro-torinese.to.it/in-comune/gli-uffici-comunali/6-settore-serv-alla-persona/centro-estivo/”.
A Caselle bando deserto
Il primo bando per l'avvio dell'“Estate Ragazzi” è andato deserto nella città dell'aeroporto. Le linee guida esigono il mantenimento del distanziamento sociale. Le attività verranno svolte in gruppi da cinque per la materna sino a dieci per gli adolescenti. Non sono previste né gite né feste. Dichiara l'assessore Erica Santoro: “Intendiamo riproporre la gara di affidamento sperando di trovare una cooperativa pronta a intrattenere i ragazzi”. Naturalmente le attività partiranno a luglio cercando di non pesare troppo sulle famiglie.
Le regole anti-Covid 19
Le finalità del servizio saranno molto diverse rispetto all'anno passato. Intanto i requisiti d'accesso sono molto restrittivi. I genitori non dovranno solo dimostrare di lavorare entrambi. Dovranno anche fare un mestiere che non si può svolgere da casa. Quindi la priorità verrà fornita a quelle coppie in cui entrambi lavorano solo fuori dal proprio domicilio. Tagliando inevitabilmente un'alta percentuale di bambini bisognosi di socializzare con i propri coetanei.