I giovani creativi del Canavese più forti anche del periodo Covid
Uno valperghese, l'altro di Rivara hanno deciso di dare vita ad una bella serie di lavori che ne confermano le doti.
Lorenzo e Antony portano avanti una serie di iniziative interessanti. I giovani creativi del Canavese più forti anche del periodo Covid.
I giovani creativi del Canavese più forti anche del periodo Covid
Preparati, determinati, creativi e innovativi. Sono i segni particolari di un'ideale carta di identità professionale intestata ai talentuosi canavesani Lorenzo Casassa Amè e Antony Cavallo. Antony ha 26 anni, è di Valperga e ha conseguito la laurea magistrale in nuove tecnologie all’Accademia Albertina di Torino. Lorenzo ha 20 anni, viene da Rivara ed è stato contagiato in famiglia dalla passione per il cinema, il giornalismo e il multimediale. Ha studiato con ottimi risultati all’Istituto Albe Steiner di Torino ed è diplomato in tecnico audio-visivo multimediale.. Con olio di gomito, studio e passione stanno trasformando il loro sogno in realtà, in barba al Covid.
Affiatato il team chiamato "One Take"
La scorsa estate i due giovani hanno dato vita a «One Take», affiatato team di produzioni video e multimediali e agenzia di comunicazione con studio professionale a Rivarolo. Una manciata di mesi dopo il bilancio della loro «start up» è ricco di segni positivi. «Non ci siamo, di fatto, mai fermati – spiegano i due giovani video maker – Oltre al docufilm “Il saggio” sull’Italia in lockdown, trasmesso a novembre sul canale 68 del digitale terrestre, abbiamo lavorato con diversi enti locali e in estate abbiamo realizzato lo spot promozionale per l’Unione Montana alto Canavese e i servizi live streaming dell’Unione Montana Valle Orco e Soana. A novembre del 2020 siamo, poi, stati coinvolti in partnership con Cross+Studio nella produzione del programma “Bi.Bi.Ci. Show” condotto da Riccardo Mortelliti e Georgia Mos». I ragazzi di One Take hanno pure seguito le 4 serate di «Cinema d’Impresa» a Rivara, mentre su input dell’associazione Amici di San Giorgio si stanno occupando, per conto di Fondazione Compagnia San Paolo, della digitalizzazione dei contenuti museali della magnifica chiesa valperghese e del restyling del sito del sodalizio.
Il lavoro e gli impegni non li spaventano...
«Il nostro mantra “meglio essere stressati dal troppo lavoro che dalla mancanza” non è cambiato – puntualizzano Antony e Lorenzo – Certamente l’emergenza epidemiologica da Covid si è fatta sentire e qualcosa si è perso, soprattutto nel campo degli eventi, ma per fortuna noi abbiamo sempre lavorato. Siamo operativi dal lunedì alla domenica, perché più si fa più ci si fa conoscere. Specie in questo momento serve un briciolo di intraprendenza e non aver paura di uscire dalla propria zona di comfort. Per noi è stato molto importante instaurare delle collaborazioni interessanti con altri operatori del settore e lavorare con diverse realtà del territorio. Confrontarsi è fondamentale. C’è sempre da imparare».
Alle prese con un nuovo documentario
«Il lockdown e lo smart working che ha sempre preso più piede in questo senso ci hanno aiutato con diverse richieste per quanto riguarda il web e la comunicazione. Per la prossima estate abbiamo pensato di realizzare alcune t-shirt e polo “One take” per farci conoscere e riconoscere ancora di più. Nel mentre stiamo lavorando su un documentario che parla di arte pubblica in Canavese e che speriamo di poter presentare ufficialmente presto». Si tratta del punto esclamativo di un’avventura che ha portato «One Take» ad essere già un punto di riferimento per il territorio nel campo delle produzioni video-fotografiche, del live streaming e della comunicazione via web.