I succhia ruota del web ancora una volta arrivano secondi

Blogger commentano la nostra notizia sulla moschea così come quando non seppero dell'arrivo del Ministro Di Maio a Rivarolo.

I succhia ruota del web ancora una volta arrivano secondi
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I succhia ruota del web commentano sui loro blog fatti in casa (in tutti i sensi) la notizia della costruzione di una moschea a Rivarolo.

Blogger alla riscossa

Come scrive lo stesso sindaco in una nota diramata nella giornata di giovedì la nostra notizia sul fatto che a Rivarolo si starebbe per costruire una Moschea «ha destato un notevole scalpore e scatenato commenti e illazioni nei confronti dell'amministrazione comunale senza che l'amministrazione comunale stessa abbia mai ricevuto una richiesta o una proposta in tal senso».  Che non significa che siamo di fronte a una fake news, o una post-verità (sempre che il blogger in questione sappia cosa sia) o peggio che la notizia sia infondata (come scrive qualcuno con l’obiettivo sfocato).

Rapporti tra privati

Nell’edizione cartacea de Il Canavese si racconta della possibilità dell’arrivo di una moschea in un’area della città, il quartiere «Bicocca», dove il vigente Piano Regolatore prevede la di poter far «atterrare» un luogo di culto, al di là della sua natura: cristiana, musulmana, buddista … Che implica che se un privato affitta o vende una struttura ad un gruppo religioso, in quel luogo della città può (in linea teorica) farlo. E diventa una cortesia istituzionale informare (o meno) il primo cittadino o chi per lui. E non che l’indiscrezione sia vera o falsa, solo perché altri non l’hanno saputo, un po’ come quando venne Di Maio e solo il Canavese lo seppe, e i succhia ruote si accodarono.

La reazione della città

Notizia che, da quanto scrive Alberto Rostagno nella nota diramata, ha provocato «commenti ingiuriosi iniziati nei confronti degli amministratori comunali con il taglio degli alberi in viale Berone sono proseguiti recentemente con giudizi poco edificanti nei confronti di chi si impegna nel volontariato sociale e sono sfociati in volgari epiteti rivolti al sottoscritto, reo, secondo alcuni, di voler far edificare una Moschea a Rivarolo. Un paese civile, in una città civile, questo tipo di atteggiamento, non può essere tollerato». Reazione scomposta di cui, però, sui social non si trova traccia.

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