Il «Cavaliere» gran tifoso del Torino
Franco Bertino, ex tecnico dell'azienda Saiag di Ciriè, ha lavorato al fianco dell'imprenditore Cornelio Valetto
Il «Cavaliere» gran tifoso del Torino
Il «Cavaliere» gran tifoso del Torino
Addio a Franco, l'ex tecnico della Saiag con la passione per il Toro. Franco Bertino si è spento martedì 6 aprile, all'età di 88 anni, nella sua abitazione, a seguito di una lunga malattia. Così lo ricordano le figlie Laura, Claudia e Carla: «Nostro padre era una persona molto riservata e schietta. Se esprimeva la sua opinione, non usava certo mezzi termini». Franco viene assunto all'allora Saiag di via Torino all'età di 15 anni, subito dopo aver terminato le scuole d'avviamento. Inizia come operaio ma, con l'andare del tempo, fa carriera grazie alle proprie capacità. Questa era l'Italia del boom economico che, potenzialmente, riservava delle possibilità di ulteriore benessere a tutti, in base alle proprie attitudini. Franco è stato un perfetto protagonista di questa stagione. Infatti, ha ricoperto i ruoli prima di caposquadra e , poi, di caporeparto per essere promosso, infine, come tecnico. Aggiungono le figlie Laura, Claudia e Carla: «Il suo ruolo lavorativo l'ha portato a visitare diversi luoghi in Italia e in Europa. Infatti è stato anche in Olanda e Germania a risolvere i problemi legati alla produzione nei vari reparti. Nel corso del tempo era diventato un esperto nel campo delle guarnizioni. Naturalmente andava orgoglioso del suo percorso lavorativo che, il 27 dicembre 1985, l'ha portato a ricevere l'onorificenza di cavaliere del lavoro. Era riuscito a instaurare un rapporto di reciproca stima con Cornelio Valetto, all'epoca titolare dell'azienda. Rammentava con molta gioia l'Italia del boom economico di cui è stato partecipe e che ha consentito di produrre un benessere di cui ancora oggi godiamo». Nel tempo libero Franco si dedicava al gioco delle bocce, seppure a livello dilettantistico, frequentando i bocciodromi di Nole, Cirié e Lanzo. Concludono le figlie Laura, Claudia e Carla: «Gli piaceva molto praticare questo sport. Nel corso del tempo ha disputato parecchie gare e traeva grande soddisfazione nel conquistare la medaglia d'oro. Un'altra passione era il Toro. Seguiva tutte le partite in televisione. Il suo maggiore desiderio era vedere un altro scudetto del Torino». Il funerale è stato celebrato giovedì 8 aprile, al duomo di San Giovanni. I familiari ringraziano tutti coloro che con scritti, parole di conforto e presenza sono stati vicini alle figlie, ai generi Sergio, Mauro e Giuseppe, ai nipoti Elisabeth, Alex ed Enrico. La messa di trigesima sarà celebrata sabato 8 maggio, alle ore 18.15, nella chiesa di San Giuseppe.