Il Comune di Favria non vuole pagare la transazione
L'assessore Carruozzo ha spiegato in Consiglio i perché di questa decisione

Il Comune di Favria non vuole pagare la transazione. No al precedente accordo nella vertenza con il fallimento Mgl Gest.
Il Comune di Favria non vuole pagare la transazione
L’attuale amministrazione comunale non ha nessuna intenzione di pagare il milione e trecento mila euro della transazione legata alla vertenza tra Comune di Favria e il fallimento Mgl Gest. Non solo lo ha detto a chiare parole lunedì sera, 1 ottobre, tramite l’intervento dell’assessore Silvio Carruozzo. Lo ha anche ribadito attraverso una mozione votata all’unanimità (la minoranza guidata da Francesco Manfredi ha invece preferito lasciare la sala, rientrando solo alla fine dell’esposizione).
Vivere Favria ha dato seguito alle proprie intenzioni
Il quinto punto all’ordine del giorno della seduta andata in scena ad inizio settimana conferma la linea che «Vivere Favria» aveva preannunciato nei mesi scorsi. Proprio in tal senso, la maggioranza ha deciso di prendere ulteriormente distanza dall’accordo transattivo deciso dai suoi predecessori.
Pronti a presentati Parte civile in un eventuale processo
Il Consiglio comunale, infatti, ha scelto di rimettere l’atto di adozione del provvedimento sottoscritto nel 2017, che porterebbe il Comune di Favria a versare 12.500 euro al mese, per nove anni, sino al raggiungimento della cifra sopra citata. «Siamo pronti ad affrontare tutte le future controversie oppure eventuali nuovi accordi transattivi». Le parole dell'assessore Silvio Carruozzo. «Inoltre, annunciamo di volerci costituire Parte Civile nell’eventuale processo penale nel quale è stato interessato il Comune di Favria».