Il Coronavirus non ferma i corrieri della droga
Trasportavo un carico del valore di 50.000 euro da spacciare nella piazza canavesana
Il Coronavirus non ferma i corrieri della droga: fermato a Rivarolo con 5 chilogrammi e mezzo di marijuana.
Il Coronavirus non ferma gli spacciatori
E' successo a Rivarolo Canavese durante i controlli della mobilità e circolazione, in relazione al decreto anti contagio in vigore da un paio di giorni che i carabinieri hanno intercettato e arrestato un corriere droga. E soli pochi giorni fa un altro corriere, residente a Mappano, è stato fermato e arrestato con 16 kg di marijuana
Un uomo di 38 anni
Durante i posti di controllo predisposti in tutta la provincia e Torino per verificare il rispetto delle direttive su restrizione mobilità, i carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno arrestato un 38enne italiano di Castellamonte per detenzione ai fini di spaccio. L’uomo è stato fermato a Rivarolo Canavese. In particolare, i carabinieri hanno fermato l’auto dell’uomo e nel bagagliaio gli hanno trovato oltre cinque chilogrammi e mezzo di marijuana, destinata a soddisfare l’intera “piazza Canavesana”. Il valore dello stupefacente, al dettaglio è di oltre 50.000 euro.
Secondo caso in 4 giorni
Si tratta del secondo corriere di droga fermato e arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Torino. Pochi giorni fa un 28enne girava di notte in auto con tredici sacchi termosaldati di marijuana nascosti nel bagagliaio e tra i sedili. L’uomo è stato fermato dai carabinieri in Via Botticelli, a Torino. Nell'auto sono stati trovati anche 620 euro in contanti e un manganello telescopico. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri tre sacchi di marijuana, per un totale di 16 chili. Lo stupefacente è stato sequestrato e il giovane, arrestato, si trova ora ai domiciliari.