Rivarolo Canavese

Il corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione di un uomo ritrovato in un alloggio di corso Torino

Si tratta di Gianmarco Musso, 63 anni, pensionato, ex lavoratore alla Eaton di Bosconero

Il corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione di un uomo ritrovato in un alloggio di corso Torino
Pubblicato:
Aggiornato:

Il corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione di un uomo ritrovato in un alloggio di corso Torino.

Il corpo senza vita e in avanzato stato di decomposizione

E' stato ritrovato sabato scorso, 15 luglio 2023, nella sua abitazione di corso Torino il corpo senza vita di Gianmarco Musso. Aveva 63 anni e molto probabilmente, ma saranno gli esami post mortem di queste ore a indicarlo con precisione, vittima di un malore almeno due settimane fa.

Dramma della solitudine

Abitava da solo ed è per questo motivo che è trascorso così tanto tempo tra il momento del decesso e il ritrovamento del suo cadavere. Pensionato da diverso tempo, Gianmarco Musso aveva lavorato per una vita alla Eaton di Bosconero come elettricista. Si è arrivati alla tragica verità dopo che i vicini di casa avevano allertato le forze dell’ordine perché non vedevano l’uomo da diversi giorni. Non più un incrocio davanti alla porta dell’ascensore o nei pressi dell’androne. Qualcuno ha pensato che visto il gran caldo uscisse solo in orari in cui la temperatura è più fresca a invece no. Anzi, proprio l’ondata di aria torrida ha fatto pensare e temere il peggio. Perché col passare dei giorni dall’alloggio dell’uomo, passando davanti alla porta, era percepibile un cattivo odore. Cattivo presagio di quanto da lì a poco i carabinieri con l’ausilio dei vigili del fuoco hanno poi ritrovato.

Il ritrovamento

E sabato sera, intorno alle 21.30, non sono passati inosservati i mezzi davanti al palazzone «impacchettato» da un ponteggio dove sono in corso opere di ristrutturazione. Il tempo di aprire la porta e trovare l’uomo senza vita. Il cadavere, complice anche l’estate record di questi giorni, era già in avanzato stato di decomposizione.

Un carattere riservato

Viveva solo, come si diceva, e non aveva parenti in città, motivo per cui la sua «assenza» non era stata notata. I vicini di casa parlano di un uomo riservato, tranquillo con il quale non c’è stato mai uno screzio. Un uomo che conduceva la sua vita e faceva condurre agli altri la propria senza alcuna interferenza.
Ora si attende solo il referto della perizia autoptica, anche se da un primo controllo sul posto del medico legale non sono state riscontrate ferite riconducibili ad atti violenti, dopo di che sarà concesso il nullaosta per le esequie.

Seguici sui nostri canali