Il denaro? Nascosto nei pannolini
Soldi nelle fodere interne dei trolley, nei pannolini, all’interno delle cinture o addirittura nei contenitori delle sorprese degli “ovetti” di una nota marca di dolciumi. Vere e proprie opere dell’ingegno, scoperte dalla Guardia di Finanza di Torino che, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, solo nell’ultimo mese, hanno individuato, presso lo scalo “Sandro Pertini” di Caselle, una ventina di soggetti che hanno tentato di non dichiarare valuta in contanti per complessivi 300.000 euro circa.
Soldi nelle fodere interne dei trolley, nei pannolini, all’interno delle cinture o addirittura nei contenitori delle sorprese degli “ovetti” di una nota marca di dolciumi. Vere e proprie opere dell’ingegno, scoperte dalla Guardia di Finanza di Torino che, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, solo nell’ultimo mese, hanno individuato, presso lo scalo “Sandro Pertini” di Caselle, una ventina di soggetti che hanno tentato di non dichiarare valuta in contanti per complessivi 300.000 euro circa.
Soldi nelle fodere interne dei trolley, nei pannolini, all’interno delle cinture o addirittura nei contenitori delle sorprese degli “ovetti” di una nota marca di dolciumi. Vere e proprie opere dell’ingegno, scoperte dalla Guardia di Finanza di Torino che, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, solo nell’ultimo mese, hanno individuato, presso lo scalo “Sandro Pertini” di Caselle, una ventina di soggetti che hanno tentato di non dichiarare valuta in contanti per complessivi 300.000 euro circa. La stragrande maggioranza dei fermati proveniva dal continente asiatico quelli in partenza, invece, erano diretti a Casablanca, a Il Cairo e a Bacau (Romania). Come detto numerosi e fantasiosi i “luoghi” di occultamento del denaro: sui capi di abbigliamento (cinture, abiti, indumenti intimi) all’interno dei pannolini e perfino all’interno degli ovetti di cioccolato che di solito contengono le sorprese per i bambini; tutti tentativi vani, visto l’infallibile fiuto del cash dog Zeby in servizio presso lo scalo Sabaudo. Emblematico lostratagemma ideato da un cittadino Nigeriano O.E. le sue iniziali, in partenza per Lagos, via Istanbul al quale i Finanzieri hanno rinvenuto circa 60.000 euro, in banco note di diverso taglio, occultati all'interno delle intercapedini delle sue valigie in apposite tasche ricucite ad arte. L'uomo, nel tentativo di raggirare i controlli, ha perfino simulato problemi di deambulazione tanto da arrivare all’interno dell’aeroporto in carrozzina.