Omnia vincit Amor

Il «sì» di Matteo ed Erika, sposi con mascherina ai tempi di Covid

Il matrimonio è stato celebrato venerdì 1 maggio alle 11, nel cortile dell’asilo comunale di Lombardore.

Il «sì» di Matteo ed Erika, sposi con mascherina ai tempi di Covid

Il «sì» di Matteo ed Erika, sposi con mascherina ai tempi di Covid. Il matrimonio è stato celebrato venerdì 1 maggio alle 11, nel cortile dell’asilo comunale di Lombardore.

Il «sì» di Matteo ed Erika

«È la vita, più che la morte, a non avere limiti» scriveva il celebre romanziere e giornalista sudamericano Gabriel García Márquez. Mentre il Covid-19 ci allontana dalla normalità e dagli affetti c’è chi ha deciso con fermezza di non lasciarlo vincere e di far risuonare il suo «sì»: Matteo Papagni ed Erika Catalano si sono sposati venerdì 1 maggio alle 11, nel cortile dell’asilo comunale di Lombardore. «Il matrimonio era previsto il 19 aprile – spiega lo sposo – ma ovviamente è stato annullato a causa delle restrizioni attuate dal governo. Nei primi giorni di marzo la nostra vita quotidiana è stata completamente stravolta da questo nemico invisibile che ha modificato le nostre abitudini ed i nostri progetti per il futuro. Restavano comunque la volontà e il desiderio di ufficializzare la nostra unione, che tra qualche mese ci regalerà anche un bimbo».

In attesa della festa con parenti e amici

La coppia ha così contattato il primo cittadino del piccolo comune canavesano, Rocco Barbetta, e manifestato l’intenzione di voler comunque convolare a nozze. Mesi e mesi trascorsi ad organizzare una cerimonia nei minimi dettagli che poi invece è stata ben diversa da come l’avevano sognata, nel rispetto delle norme di sicurezza con tanto di mascherine: «Molto semplice – racconta Papagni – ridotta alla sola presenza del Sindaco, Rocco Barbetta, che ringrazio per la disponibilità, e dei due testimoni: Giovanna Gisberto e Diego Maria Bili, fondamentale per i suoi consigli ed il suo sostegno». I neo sposi hanno anche ricevuto gli auguri in diretta su radio RTL con tanto di telefonata per raccontare l’esperienza appena vissuta. «Ovviamente la festa non finisce qui – sottolinea la coppia – non appena ci sarà un ritorno alla normalità faremo un’altra cerimonia per condividere la nostra gioia con parenti e amici che non hanno potuto presenziare al matrimonio».

Gli auguri del Consigliere

Matteo Papagni, in qualità di Consigliere comunale, coglie l’occasione per lanciare un messaggio ai concittadini lombardoresi: «Un augurio per una veloce ripresa della nostra quotidianità ed un ringraziamento particolare a chi si è prodigato per la comunità durante questa emergenza sanitaria, autorità, protezione civile, volontari di associazioni e commercianti». La loro storia è quella di centinaia di coppie che hanno visto andare in fumo le gioiose e colorate feste che avrebbero coronato il loro sogno d’amore: qualcuno ha deciso di rinviare e qualcun altro ha optato per una cerimonia più intima ma forse tutti  si son detti «il Covid-19 prova a spezzarci le ali ma noi continuiamo a volare». Così l’amore ha la meglio ed il bello di una vita che nasce ci porta a superare ogni limite e a guardare ad un futuro che sembra un po’ meno lontano.