Una settantina le dosi somministrate

Il teatro di Valperga trasformato... in ambulatorio

Il tutto si è svolto grazie alla preziosa collaborazione con l'Asl To4.

Il teatro di Valperga trasformato... in ambulatorio
Pubblicato:

In questo modo è stato possibile somministrare i vaccini antiinfluenzali. Il teatro di Valperga trasformato... in ambulatorio.

Il teatro di Valperga trasformato... in ambulatorio

Sabato 21 novembre, lo storico teatro comunale Fernandi, infatti, è stato messo a disposizione dal Comune per somministrare i vaccini ai valperghesi che più ne avevano bisogno. Una scelta dell'Amministrazione comunale decisa per venire incontro alle esigenze del momento.

Importante gestire il momento storico così delicato

La pandemia causata dalla diffusione del coronavirus è stata in Canavese come nel resto d’Italia e del mondo fonte di cambiamenti dirompenti determinando una violenta accelerazione di tendenze già in atto. La chiave per indirizzare questo piccolo grande «tsunami», sociale e non solo, in senso positivo è la sua gestione. Saper cogliere tutte le opportunità per aiutare la collettività è difficile, ma non impossibile come ha dimostrato con ottimi risultati nel week-end appena trascorso l’amministrazione comunale di Valperga, guidata dal sindaco, Walter Sandretto.

Importante la collaborazione con gli enti

La seconda ondata di Covid si combatte anche attraverso la campagna antinfluenzale a tappeto, spiega il primo cittadino di Valperga: «Mai come in questo momento è importante collaborare con tutti gli enti e associazioni per il bene della collettività. L’iniziativa di sabato scorso è stata organizzata dal dottor Sergio Bretti, consigliere comunale con delega alla sanità, e realizzata insieme all’Asl To-4, ai medici di base del territorio e in particolare al dottor Giancarlo Gatta Michelet. Per la buona riuscita della giornata sono poi stati fondamentali la partecipazione dei volontari della Protezione civile Valperghese, guidati da Carlo Fenoglio, e la Fidas Valperga-Pertusio-Salassa, presieduta da Dario Macocco, che ci ha consentito di utilizzare i separè e altro materiale del sodalizio per le vaccinazioni. Da parte mia va a questi due gruppi e a tutti coloro che hanno collaborato un grande grazie».

Una settantina le dosi che sono state somministrate

Sono stati somministrati una settantina di vaccini antinfluenzali ai mutuati del paese. “In un momento così delicato siamo riusciti ad offrire un servizio importante alla cittadinanza – aggiunge Walter Sandretto – Tutte le operazioni di vaccinazione si sono svolte nel rispetto delle norme anti-Covid e del divieto assoluto di assembramenti. I mutuati che entravano a teatro in modo scaglionato per essere vaccinati dovevano ovviamente indossare la mascherina ed erano aiutati dalla Protezione civile a seguire un percorso ad hoc preciso ed obbligato, garantendo così la sicurezza e la privacy di tutti. Per separare entrata ed uscita le persone vaccinate abbandonavano poi il teatro passando dall’uscita di emergenza”.

Il 30 invece iniziativa contro la pena di morte

La collaborazione con le associazioni locali si rinnoverà anche il 30 novembre: “In occasione della Giornata internazionale Cities for life 2020 – conclude Sandretto – insieme alla Comunità di Sant’Egidio, all’associazione Conaltriocchi e alla Pro loco Valperga Belmonte faremo un comunicato congiunto per ribadire il nostro no alla pena di morte. E’ nostra intenzione illuminare di blu anche l’opera “Il seme dell’assenza” presente alla scuola media Arnulfi. Infine, grazie alla Sant’Egidio gli studenti di terza media potranno ascoltare in streaming alcune testimonianze importanti sul tema della pena di morte”.

Seguici sui nostri canali