Ancora in duecento a Orco per un rave

Ancora in duecento ancora in mattinata occupavano le sponde del torrente tra Feletto e Lusigliè

Ancora in duecento a Orco per un rave
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Ancora in duecento ancora in mattinata occupavano le sponde del torrente tra Feletto e Lusigliè

Sono rimasti ancora 200 ragazzi durante tutta la mattinata di oggi 1° agosto: sono i "reduci" degli oltre duemila che hanno partecipato al rave party che ha sconvolto le notti canavesane.

La festa abusiva sulle sponde dell'Orco tra Feletto e Lusigliè era iniziata sabato sera. Oltre 2000 i giovani arrivati prevalentemente dal Nord Italia. Musica a tutto volume e sballo per due giorni: i carabinieri di Ivrea domenica hanno presidiato la zona e controllato molti di loro. Sono gli stessi che in passato hanno occupato le aree di San Benigno,  dove per evitare questi raduni abusivi era stata anche emanata un'ordinanza per vietarne la permanenza.

Le sponde del torrente Orca sono spesso meta di questo tipo di raduni che spesso coinvolgono le realtà comunali più piccole, creando così difficoltà ai residenti e agli Amministratori pubblici.

Nella tarda mattinata hanno cominciato a lasciare la zona.

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