In giro con l'auto della Polizia: denunciato

In giro con l'auto della Polizia: denunciato il meccanico delle volanti.

In giro con l'auto della Polizia

Meccanico a spasso con l'auto della Polizia: denunciato per appropriazione indebita. Forse ha preso un po’ troppo sul serio il compito di collaudatore del corretto funzionamento del veicolo appena riparato o forse ha voluto fare la furbata di andare a prendere la moglie al lavoro vantandosi di arrivare con il mezzo con la livrea delle forze dell’ordine. Comunque sia la "bravata" gli è costata parecchio cara: oltre alla denuncia per appropriazione indebita aggravata, gli è anche stata sospesa la targa “Prova” ed ha subito la revoca della convenzione con la Polizia come officina autorizzata alle riparazioni delle volanti. E' questo il "bilancio" del giro (ovviamente non autorizzato) serale a bordo della macchina della Polizia.

Da collega a "collega"

La vicenda è avvenuta alcuni giorni fa quando la Gazzella dei carabinieri di Leini ha incrociato, verso le 23, un’auto della Polizia transitare lungo le vie di Mappano. Gli uomini dell’Arma insospettiti hanno deciso di verificare cosa ci facessero degli agenti di pattuglia fuori Torino. Dopo aver chiesto ai “colleghi” di accostare si sono trovati di fronte una duplice sorpresa: alla guida c’era un meccanico, 50enne titolare di una officina collocata nel capoluogo subalpino, e accanto la moglie che aveva appena terminato l’orario di lavoro e che stava tornando a casa con il suo compagno.

"La stavo provando"

Dopo il controllo dei documenti, l’uomo ha cercato di giustificare la sua uscita serale sulla volante con la scusa di un test di prova. “Volevo collaudare il veicolo che ho riparato – avrebbe spiegato”. Giustificazione che i carabinieri di Leini non si sono bevuti provvedendo alla denuncia del meccanico “vanitoso”. Che adesso dovrà rispondere di questa uscita serale a bordo di una volante che avrà sicuramente ripercussioni anche sul suo lavoro.