edificio green

Inaugurato il nuovo asilo “La Tana dei Grangetti” a Nole: struttura moderna a consumo zero

Taglio del nastro con il presidente Cirio: il nuovo nido di Grange accoglierà 33 bambini in un edificio sostenibile e pensato come una “casa di famiglia”

Inaugurato il nuovo asilo “La Tana dei Grangetti” a Nole: struttura moderna a consumo zero

Inaugurato il nuovo asilo “La Tana dei Grangetti” a Nole: struttura moderna a consumo zero

Taglio del nastro con il presidente Cirio: il nuovo nido di Grange accoglierà 33 bambini in un edificio sostenibile e pensato come una “casa di famiglia”.

Inaugurato il nuovo asilo “La Tana dei Grangetti” a Nole

Un taglio del nastro davvero particolare quello che nel pomeriggio di lunedì scorso si è svolto a Grange, in occasione dell’inaugurazione dell’asilo “La Tana dei Grangetti”. Un edificio nuovo di zecca. Moderno, efficiente dal punto di vista strutturale e ambientale, con una ampia zona verde e le sembianze di una vera e propria casa per dare ai bimbi ed educatrici che la frequenteranno quella sensazione di “famiglia”.

Inaugurazione con il Presidente della Regione Alberto Cirio

Taglio del nastro particolare perché è stato presieduto dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, affiancato dal consigliere regionale Mauro Fava. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Nole, Luca Bertino che ha esordito dando il benvenuto ai numerosi sindaci della zona che hanno preso parte alla cerimonia, insieme alle autorità militari presenti, e a Giovanni Ravalli, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Le parole di Bertino

«L’idea di questo asilo risale al marzo del 2024 quando ci siamo ritrovati per inaugurare l’asilo di frazione Vauda – ha spiegato Bertino – Il territorio di Grange di Nole è molto bello. Dedicato all’agricoltura e alla pastorizia ed è luogo adatto ai bambini. E’ un territorio che sarà interessato al passaggio delle piste ciclabili, perché vicine al torrente Stura e sarà fatta sia Vela 1 che Vela 2, progetto che parte da Venaria e che arriva a Lanzo e permetterà di realizzare una rete di piste ciclabili. La Regione, compresa la passerella sulla Stura, ha co-finanziato questi progetti. Parliamo di un milione e mezzo di euro uno e di un milione l’altro».

L’edificio

Poi qualche dato sull’asilo: 410 metri quadrati, 500 metri quadrati è la superficie coperta. Edificio a consumo zero alimentato da un impianto fotovoltaico da 33 Kw. Può ospitare fino a 33 bambini tra cui una sezione da 7 posti per i Lattanti, due sezioni da 13 divezzi e divezzini. E’ possibile incrementare un 10% aggiuntivi di posti. «E’ stato un lavoro portato avanti da molti professionisti nel corso dell’anno e mezzo in cui si sono concentrati i lavori – ha aggiunto Bertino – Questa è una struttura di territorio aperta non solo ai bimbi residenti a Nole, ma anche alle famiglie di Cafasse, Villanova, Varisella, Vallo. E abbiamo esteso anche la possibilità di concedere agevolazioni anche ai Comuni di Grosso, Corio, Rocca e Vauda. Insieme si è condiviso un servizio del territorio. Ringrazio le famiglie che hanno creduto in questa struttura. E’ come una nuova casa. Ringrazio chi si è impegnato per crearla e ringrazio la Cooperativa Nuova Vita che si occuperà della gestione del servizio, insieme alle educatrici».

Le parole di Cirio

«Quando si costruisce una scuola si lascia un qualcosa che rimarrà per sempre – ha esordito il Governatore Cirio – E quando un sindaco passandoci davanti anche quando non sarà più in carica, si ricorderà del segno che ha lasciato. E non c’è più bel segno che quello che riguarda il nostro futuro. Insieme a Mauro Fava abbiamo organizzato questa prima tappa di un tour in Canavese. Insieme a lui ci siamo dati delle priorità soprattutto quando, per questioni di risorse, non si riesce a fare tutto ed occorre vedere dove è meglio destinarle. Abbiamo basato questo mandato sui fondi del PNRR vedendo di distribuirle a scuole e ospedali che sono le nostre priorità. Anche tutto il resto si deve fare, ma se non c’è la scuola che insegna e le strutture che curano non si può parlare di una comunità che guarda al futuro. Il vostro sindaco è stato bravo a cogliere questa opportunità. E mi complimento con i docenti e gli educatori per il loro lavoro che sanno fare con professionalità perché hanno studiato anni per imparare a farlo. Buona scuola a tutti i Grangetti». Dopo il taglio del nastro, è seguita la visita agli spazi esterni. E poi il taglio della torta che ha unito ancora di più in un clima di festa i numerosi presenti.