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L'appello alla responsabilità
Incendio a San Giusto: distrutti un campo di grano e un frutteto
Fiamme alimentate da caldo e vento devastano la zona agricola vicino al cimitero: il pronto intervento dei Vigili del Fuoco evita il peggio
Incendio a San Giusto: distrutti un campo di grano e un frutteto. Fiamme alimentate da caldo e vento devastano la zona agricola vicino al cimitero: il pronto intervento dei Vigili del Fuoco evita il peggio. Forte il sospetto di un gesto involontario.
Incendio a San Giusto
Un vasto incendio ha colpito nella tarda mattinata di ieri, domenica 29 giugno 2025, la zona agricola di via Grametti a San Giusto, nei pressi del cimitero, causando ingenti danni a un campo di grano ormai maturo e a un frutteto adiacente. Le fiamme, partite verosimilmente dal bordo strada, dove la vegetazione secca e le alte temperature hanno creato condizioni estremamente critiche, si sono rapidamente propagate, sospinte dal vento caldo che in questi giorni ha reso il territorio particolarmente vulnerabile agli incendi.
Intervento dei Vigili del fuoco
L’allarme è stato lanciato da alcuni residenti che hanno notato una densa colonna di fumo levarsi dall’area agricola. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Rivarolo, Bosconero e Ivrea, supportati dai volontari della Protezione Civile locale, riuscendo a circoscrivere il rogo e ad evitare conseguenze ben più gravi. L’incendio si è infatti fermato a pochi metri da un’abitazione, che è stata messa in sicurezza grazie al rapido intervento delle squadre operative.
Indagini in corso
Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe di un gesto doloso, anche se le indagini restano aperte. Più probabile, spiegano i tecnici, è che la scintilla iniziale sia stata innescata da un comportamento superficiale, come un mozzicone di sigaretta gettato accanto all’erba secca. Un gesto banale, ma in queste condizioni potenzialmente devastante.
Il commento dell'Amministrazione
A subire il danno più pesante è stato l’agricoltore proprietario del campo di grano andato distrutto, che ha visto andare in fumo in pochi minuti il frutto di mesi di lavoro.
"Quello di oggi non è solo un brutto episodio di cronaca locale: è un campanello d’allarme. La terra, il grano, gli alberi, non sono solo elementi del paesaggio. Sono vita, sono fatica, sono storia e identità. E ogni ettaro bruciato è una ferita aperta per tutta la comunità" scrive l'Amministrazione comunale in un post sui social che poi lancia un appello: "In un’estate così calda e secca, occorre un’attenzione in più da parte di tutti. Un mozzicone non spento, un fuoco acceso senza controllo, anche solo un gesto disattento, possono trasformarsi in tragedia".
Solidarietà all'agricoltore
"A nome dell’Amministrazione comunale, esprimiamo solidarietà all’agricoltore colpito e un sentito ringraziamento a tutte le forze intervenute con prontezza ed efficacia per contenere l’emergenza".
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