Ambiente

Incendio boschivo a Coassolo: individuato un presunto responsabile

Il rogo è stato innescato dalla perdita di controllo delle fiamme durante l'abbruciamento di sterpaglie

Incendio boschivo a Coassolo: individuato un presunto responsabile

Incendio boschivo a Coassolo, individuato dai Carabinieri Forestali il presunto responsabile: avrebbe innescato il rogo a causa della perdita di controllo delle fiamme durante l’abbruciamento di sterpaglie.

Incendio boschivo a Coassolo

Si sono concluse le indagini da parte dei Carabinieri Forestali di Viù e Ala di Stura sull’incendio boschivo scoppiato a Coassolo Torinese avvenuto lo scorso 27 novembre. Le forze dell’ordine hanno individuato un soggetto presunto responsabile: si tratterebbe di un pensionato italiano sulla settantina, che avrebbe innescato il rogo per la perdita di controllo delle fiamme durante l’esecuzione di un’attività di abbruciamento di sterpaglie.

L’episodio

Le fiamme erano divampate intorno alle 10:30 del 27 novembre nel bosco di castagneto sito sul versante sud del Monte Vaccarezza, a 800 metri di altitudine., interessando un’area boschiva di circa 10 ettari. Immediato l’intervento delle squadre di Vigili del Fuoco e A.I.B. della Regione Piemonte, che ha permesso di circoscrivere rapidamente le fiamme, impedendo la propagazione verso la vicina borgata “Case Tita”. Complessivamente sono stati impiegati circa 10 mezzi terrestri e 1 mezzo aereo (elicottero della protezione civile) per le fasi dello spegnimento e bonifica e non si sono registrati feriti tra la popolazione e il personale di soccorso. Sul posto anche i Carabinieri Forestali di Viù e Ala di Stura e i Carabinieri della stazione di Lanzo.

Le indagini

I militari intervenuti si sono concentrati sul proprietario di un fondo interessato dall’incendio, sito nelle immediate vicinanze, intento a svolgere attività di pulizia del proprio terreno. Le dichiarazioni fornite sono state  poi utilizzate per un’analisi preliminare, confrontandole con le informazioni di altri testimoni e i riscontri ottenuti dai sopralluoghi eseguiti nell’area colpita. A seguito dei rilievi e della comparazione delle prove, i Carabinieri Forestali hanno quindi segnalato il proprietario del fondo all’Autorità Giudiziaria.