Incidenti in montagna, ecco come evitarli: i consigli

Incidenti in montagna, ecco come evitarli: i consigli

Incidenti in montagna, ecco come evitarli: i consigli.

L’escursione “T”

La montagna non va mai sottovalutata, anche se l’escursione sembra facile, anche se si conosce bene il sentiero, perchè così come sono tante le emozioni che si possono vivere, altrettanti sono i rischi che si possono celare sul percorso. Basti pensare al tragico incidente di qualche settimana fa presso la cascata di Noasca, dove un escursionista tedesco, esperto e accompagnato, è precipitato perdendo la vita, e un secondo turista straniero è scivolato il giorno seguente riportando alcuni traumi, sebbene il sentiero sia classificato come “T” ovvero turistico, sia fornito di fune girovita per la sicurezza e abbia un dislivello di appena 42 mt.

Spiega l’esperto

“E’ sempre bene prestare la giusta attenzione quando si va in montana, anche quando si affrontano le escursioni più semplici è importante non tralasciare mai la sicurezza” spiega Marco Perelli, capo stazione stazione soccorso alpino Valle Orco, XII delegazione Canavesana “I rischi, su un percorso montano, posso essere molti, in primis la caduta e lo scivolamento, soprattutto nei pressi di corsi d’acqua dove possono esserci pietre umide. L’abbigliamento dev’essere sempre idoeno ed è preferibile non andare in montagna da soli, o almeno lasciar sempre detto chiaramente a famigliari o amici dove si sta andando.”

In caso di incidente

E se nonostante tutte le precauzioni del caso dovesse avvenire un incidente come comportarsi? “Innazitutto è bene contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112, sarà poi la centrale operativa ad attivare i soccorsi in base all’esigenza, ma consigliamo anche di utilizzare l’app GeoResQ un’applicazione gratuita sviluppata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) in collaborazione con il CAI che fornisce le coordinate geografiche e la località più vicina e in caso di allarme consente di richiedere soccorso immediato”.
Il tutto, partendo dal presupposto che il “GeoResQ è un servizio gratuito gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, promosso dal Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo. In caso di emergenza, il sistema invia alla Centrale Operativa GeoResQ informazioni essenziali come la posizione GPS e il percorso seguito, facilitando la localizzazione dell’utente e riducendo notevolmente i tempi di intervento.”