Rivarolo, sindaci, assessori e comandante della municipale indagati per la morte di Guido Zabena

A Rivarolo sindaci, assessori e comandante della municipale indagati per la morte di Guido Zabena, l'operaio di Favria morto annegato nella sua auto la notte del 3 luglio 2018 nel sottopasso fra Rivarolo e Feletto.

Sindaci, assessori e comandante della municipale indagati

Si sono concluse le indagini preliminari coordinate dal sostituto procuratore Chiara Molinari sui fatti che la notte del 3 luglio 2018 portarono alla morte di Guido Zabena, l'operaio di Favria che morì annegato dopo essere rimasto bloccato con l'auto nel sottopasso fra Rivarolo e Feletto allagato a causa delle forti piogge di quella notte.

Dieci indagati

I carabinieri hanno notificato ieri gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Ivrea: sono dieci gli indagati, a vario titolo, per omicidio colposo. Sotto indagine sono finiti, tra gli altri, il sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno, gli assessori Francesco Diemoz e Lara Schialvino e il comandante della polizia locale Sergio Cavallo, oltre al responsabile del settore lavori pubblici rivarolese. La Procura vuole vederci chiaro anche sulla struttura del sottopasso e figurano fra gli indagati anche i suoi progettisti.

La morte di Guido Zabena

Erano circa le 2 di notte del 3 luglio 2018 quando l’uomo con la sua Fiat Punto bianca imboccò il sottopasso mentre stava rincasando dopo il turno di lavoro in fabbrica e dopo aver accompagnato a casa, a Feletto, un collega. Zabena si accorse troppo tardi che il sottopasso era allagato e rimase bloccato con l'auto, ebbe appena il tempo di lanciare l'allarme ma all'arrivo dei soccorsi per l'uomo non c'era più nulla da fare. Il Comune di Rivarolo corse subito ai ripari e qualche mese più tardi installó sistemi di sicurezza in caso di allagamento.

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