Inseguimento da film arrestati tre malviventi
La folle corsa si è conclusa a Volpiano: un arresto, è un minorenne

Inseguimento da film per dodici chilometri ad alta velocità, presi tre malviventi
Inseguimento da film dei carabinieri
Sportellate, zig-zag, gimcane e sorpassi azzardati lungo le strade di Mappano e Leini. La corsa ad alta velocità delle gazzelle dei carabinieri della compagnia di Venaria, per fermare tre uomini in fuga a bordo di una Fiat Uno, vecchio modello, si è conclusa a Volpiano, in via Torino, all’altezza del civico 42. A fermare i fuggitivi è stata la determinazione e il coraggio dei militi che hanno speronato l'auto mettendo fine all’inseguimento.
Caccia all'uomo
La caccia ai tre malviventi ha avuto inizio, poco prima delle 22, di giovedì 12 settembre, quando i militi di Leini hanno incrociato a Mappano, in via Rivarolo, un'auto sospetta poiché già segnalata di provenienza furtiva. I militi in pochi secondi si accorgono che a bordo ci sono tre persone che con il cappuccio della felpa in testa cercano di celare il volto. Gli uomini dell’Arma capiscono subito che c’è qualcosa che non va e fanno inversione per seguire e controllare il mezzo. Da quel momento inizia l’inseguimento.
L'auto era rubata
La Uno, rubata due giorni prima in un’abitazione a Cirié, accelera e si dà alla fuga anche cercando di speronare la gazzella che si era posta alle loro calcagna. L’inseguimento dura almeno un quarto d’ora, con l’utilitaria che cerca, in tutte le maniere, di scrollarsi di dosso i militi Leini che nel frattempo hanno il supporto di un’altra auto di servizio. La collisione tra la gazzella dei carabinieri e la Fiat Uno avviene a Volpiano, in via Torino, lungo la SP3 che porta verso la Cebrosa. Dall’auto scappano in tre. Uno di questi viene fermato. E’ un minorenne di 17 anni, residente a San Maurizio Canavese. E’ un nomade di origine Sinti.
Minorenne in arresto
Gli altri due sono riusciti a dileguarsi, dileguandosi nei campi, ma gli uomini dell’Arma sono già sulle loro tracce. Il giovane è stato arrestato per ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti arnesi di vario genere di solito utilizzati per lo scasso. Non si esclude, infatti, che i tre abbiano già commesso furti nelle zone di Borgaro, Leini, Mappano e Caselle. A seguito della collisione un carabiniere è stato portato al pronto soccorso di Chivasso per alcune cure e per accertamenti. La prognosi è di circa una dozzina di giorni. L’auto è stata portata via con il carroattrezzi e formalmente riconsegnata al legittimo proprietario residente a Ciriè.