Gigafactory

Italvolt a Scarmagno, il governatore Cirio nel sito della futura Giga Factory

Presentato il piano industriale in vista dell'acquisizione del sito nell'ex Olivetti

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Italvolt a Scarmagno, il governatore Cirio in visita nel sito della futura Giga Factory.

Italvolt a Scarmagno

Sul progetto della Italvolt a Scarmagno, oggi (giovedì 22 aprile) il governatore del Piemonte Alberto Cirio è stato in visita al sito della futura Giga Factory, accompagnato dall'assessore regionale Andrea Tronzano e dal consigliere regionale Andrea Cane. L'incontro è stato organizzato da Confindustria Canavese, con la presidente Patrizia Paglia. Presente anche l'ad Lars Carlstrom, e l'ad di Pininfarina, Silvio Pietro Angori, oltre al sindaco di Scarmagno Adriano Grassino.

La Gigafactory nell'ex Olivetti

Fondata e guidata da Lars Carlstrom, la società ha scelto l'area ex Olivetti di Scarmagno per la prima Gigafactory in Italia, dove produrre e stoccare le batterie a ioni di litio per veicoli elettrici.  Lo stabilimento sarà progettato dalla divisione Architettura della Pininfarina, mentre Comau sarà fornitore di impianti e tecnologie e si occuperà della realizzazione del laboratorio di Ricerca e Sviluppo che affiancherà il nuovo sito produttivo.  Il sito conta una vasta area industriale dismessa che si estende per circa 1 milione di mq.  Lo stabilimento in progetto si estenderà per  300.000 mq previsti e una capacità iniziale di 45 GWh, che potrà raggiungere i 70 GWh.

Il piano finanziario

La società ha presentato il piano finanziario, come è stato spiegato nel corso della visita. Sugli investitori è stato detto che in molti hanno manifestato interesse a partecipare al progetto e verranno "selezionati" al fine di dare massime garanzie sulla futura realizzazione. Intanto la società conta di chiudere l'accordo con Prelios per l'acquisizione dell'area entro la fine dell'estate e presentare poi i progetti in Comune al fine di ottenere le concessioni di realizzazione tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022.

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