Judo Azzurro avanti tutta nonostante il blocco dovuto al Covid
La società che opera tra Volpiano e Leini non si è arresa davanti allo stop forzato.
Internet determinante per un confronto anche lontano dalla palestra.
Judo Azzurro avanti tutta nonostante il blocco dovuto al Covid
La passione, la dedizione, la forza di volontà e la preparazione di staff tecnico ed atleti nel corso degli anni ha permesso a quella realtà che risponde al nome di Judo Azzurro di fare passi avanti notevoli e di maturare sotto tanti aspetti. Il 2020 doveva essere l’ennesima stagione nella quale proseguire lungo tale percorso, tra allenamenti in palestra e gare, sia per quanto riguarda il judo che la ginnastica ritmica ed artistica. Invece, come è ben noto a tutti, il Coronavirus ha «congelato» il mondo dello sport e così corsi, competizioni ed allenamenti sono stati tutti di fatto annullati. Però lo spirito che anima il club ha permesso in qualche maniera di superare parzialmente pure questo ostacolo e grazie alla tecnologia oggi, praticamente quotidianamente, maestri, tecnici e atleti si confrontano, si scambiano idee e danno vita a momenti di lavoro... a distanza.
Le parole di Salvatore Alia, guida del club
«E’ stato davvero un brutto colpo per tutti - spiega Salvatore Alia, guida del Judo Azzurro che si divide tra Volpiano e Leini - e superarlo non è stato semplice, visto che non è facile per i nostri atleti ed atlete fare determinanti allenamenti senza gli spazi necessari. Ma ci siamo come sempre arrangiati al meglio e per mezzo del web e delle “video conferenze” abbiamo potuto imbastire dei momenti di lezione che non solo permettono di mantenersi in forma, ma anche e soprattutto di stimolare i nostri tesserati, tenendo con loro il giusto “contatto” a livello umano, oltre che sportivo». Merito di un gruppo di lavoro che ha via via trovato soluzioni in grado di uscire pure da quello che è il solito modo di prepararsi: «Infatti, abbiamo anche l’opportunità di un confronto con altre realtà a livello regionale e nazionale targate Fijlkam, che finiscono per scatenare ulteriore interesse. Inoltre, siamo a disposizione di chi normalmente non pratica il judo, ma ha voglia di avvinarsi in questo momento al nostro sport. Basta contattarci (www.judoazzurro.it, 340-6052436) e saremo ben lieti di accogliere a distanza tutti gli interessati, condividendo con loro le nostre lezioni via web».
Si lavora anche nell'ottica del futuro
In casa Judo Azzurro si pensa però anche al futuro, dove non mancano le incertezze. Come del resto capota a centinaia di associazioni sportive italiane. «Senza dubbio per una realtà come la nostra che ha 17 istruttori e 150 tesserati questo blocco forzato non è certo positivo. Ma dobbiamo guardare avanti e lo faremo con entusiasmo. Senza dubbio se qualcuno vuole aiutarci e sostenerci saremo davvero felici. C’è la possibilità, per esempio, di devolvere il 5x1000 alla nostra Asd, utilizzando il codice fiscale 95012340014. Anche eventuali sostenitori o sponsor saranno accolti a braccia aperte. Non cerchiamo di fare del nostro meglio nel tentativo di dare uno spazio ai giovani dove crescere e fare dello sport sano. E’ questo il messaggio che ci teniamo a trasmettere e che speriamo sia recepito».