La Comital Lamalù adesso è diventata cinese
Saranno 11 i primi dipendenti a rientrare nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi è arrivata la firma con il gruppo Dingsheng Aluminium.
La Comital Lamalù adesso è diventata cinese
Uno spiraglio si è aperto al fine di dare un po' respiro a centinaia di famiglie. Nei giorni scorsi la Comital-Lamalù è passata al gruppo cinese Dingsheng Aluminium. Essatamente lunedì 17 febbraio, è ststa posta la firma che ha sancito l’inizio di una nuova era per l’azienda volpianese.
I primi lavoratori rientreranno nei prossimi giorni
A breve rientreranno al lavoro undici dipendenti, tra impiegati amministrativi e manutentori. Saranno i primi dei sessanta lavoratori, al momento rientrati nell’accordo firmato nel dicembre scorso, a seguito di duri confronti e di scontri tra istituzioni, sindacati e lavoratori, con i futuri acquirenti.
I sindacati ora vogliono incontrare la proprietà
«Dopo la firma, abbiamo proceduto a fare richiesta formale per un incontro con la nuova proprietà», commenta Luca Pettigiani, rappresentante della Fiom che segue la vertenza. «Vogliamo infatti comprendere la situazione dell’azienda sul mercato dopo questo passaggio di proprietà, il suo stato di salute - prosegue il sindacalista -. Inoltre vogliamo avere certezze sulla riapertura degli impianti, sulle tempistiche e sulle modalità».
Non si è fatto ricorso agli ammortizzatori sociali
Invariati invece i termini della complessa trattativa. Tutti i dipendenti sono stati licenziati per essere poi riassunti, a inizio 2020, dalla nuova proprietà. Sono però rientrati nella trattativa circa 60 su 120 dipendenti, a causa della decisione del gruppo asiatico di non fare ricorso agli ammortizzatori sociali. «Quella parte è rimasta invariata, così come previsto in partenza, ma noi continueremo a vigilare sulla questione», aggiunge Pettigiani. La speranza, comunque, è che entro un paio di anni anche gli altri lavoratori potranno tornare a lavorare a Volpiano.