La rete idrica fa acqua da molte parti: deve essere rinnovata
Crescono sui social le segnalazioni degli utenti in merito a guasti, interruzioni e perdite.
Il rapporto tra la città di Cuorgnè e il suo sistema idrico negli ultimi tempi non sembra essere dei migliori. Basta scorrere la pagina ufficiale del Comune su Facebook per ritrovare almeno sette post, da febbraio ad oggi, che annunciano guasti, interruzioni di erogazione, lavori più o meno programmati.
La rete idrica fa acqua da molte parti
Una situazione che crea disagi agli utenti, come quando, lo scorso 7 aprile, quello che doveva essere un intervento programmato e limitato di Smat (la società che gestisce la rete idrica praticamente in tutta la Città Metropolitana di Torino, Cuorgnè compresa), a causa di un guasto a delle valvole, ha visto l’interruzione della distribuzione dell’acqua allargarsi anche in zone cittadine in cui non era prevista. O come quando, pochi giorni dopo, il 15 aprile, l’improvvisa rottura di una tubazione dell’acquedotto ha inondato via Torino.
Il commento di Calanni
Una serie di segnalazioni che Lara Calanni, assessore ai lavori pubblici, rivendica con orgoglio: «Ci sono tanti post proprio perché abbiamo deciso di fare comunicazione verso i cittadini: non più solo gli avvisi appesi per strada! Abbiamo chiesto ai vari gestori delle reti, Smat compresa, di preavvertirci quando vengono svolti dei lavori, in modo da poter usare i nostri canali (social, sito, app) per trasmettere l’informazione a tutti».
Detto questo l’assessore ammette che la rete idrica cuorgnatese deve essere rinnovata. «Nel sottosuolo della nostra cittadina abbiamo sottoservizi in alcuni casi molto datati e che possono richiedere interventi di ripristino non programmabili, causa guasti, oppure, seguendo la programmazione dei lavori pubblici, potrebbero essere oggetto di sostituzione e miglioramenti programmati in sinergia con Smat».
Necessario un intervento
La rete vecchia implica che Smat si ritrovi a intervenire spesso in emergenza per garantire il servizio idrico e fognario. «Quanto più si riuscirà a sostituire le tubazioni vetuste, tanto più si ridurranno queste emergenze. È quello che sta accadendo in questi giorni».
Come lavori programmati, infatti, si sta intervenendo su via Sant’Annetta, rifacendo sia la condotta fognaria che la rete idrica. In località Ricauda sono state sostituite le pompe e si è in attesa di collaudare il tratto anche attraverso i campionamenti qualitativi dell’acqua. Nel cantiere dell’incrocio semaforico, in via Torino, l’asportazione del manto stradale ha evidenziato un tratto di tubazione idrica rovinato; quindi Smat ha programmato un intervento di sostituzione di un lungo tratto di tubatura e la sostituzione dei gruppi di manovra. «Effettuando questi lavori mentre la strada è già chiusa per il cantiere in corso, riduciamo al minimo il disagio, anche evitando di dover intervenire in futuro».