Leini piange la maestra Andreana

Leini piange la maestra Andreana, le esequie si sono tenute lunedì 27 febbraio, presso la chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo.

Leini piange la maestra Andreana

«Essere insegnante è difficile in ogni luogo e in ogni tempo. Non si nasce insegnanti, lo si diventa con l’impegno, la dedizione, il desiderio di migliorare per avere la possibilità di dare agli altri». Parlava così della propria professione-passione la storica e amata maestra Andreana Iacomuzio vedova Lepore, scomparsa la scorsa settimana all’età di 94 anni. Le esequie si sono tenute lunedì 27 febbraio, presso la chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo. Tanti i messaggi di cordoglio per la maestra che ha insegnato per 40 anni, molti dei quali all’Anna Frank di Leini, fino alla meritata pensione arrivata nel 1989.

La sua vita

Nata da una famiglia leinicese, la mamma era stata una sarta mentre il padre, così come il nonno erano stati i capistazione della tranvia Torino Nord, che un tempo collegava le Valli del Canavese con Torino e che a l l’epoca transitava anche per Leini. Per sua stessa ammissione, si appassionò all’insegnamento fin dall’asilo (allora si chiamava così). Un sogno che realizzò non senza sacrifici, soprattutto durante i primi anni dopo aver vinto il concorso.

Il ricordo di chi la conosceva

«Grazie per il tempo che ci hai donato», «Sei stata e rimarrai sempre la nostra Maestra», «Continueremo a portare dentro di noi tutti i tuoi insegnamenti», sono solo alcuni dei tanti messaggi di cordoglio espressi dagli ex-allievi con i quali ha sempre avuto un legame affettivo molto profondo. Bambini, ragazzi e poi adulti che diceva di amare e che ha spesso rincontrato in città e che salutava con grande trasporto e gioia.

Il suo impegno per la comunità l’ha portato avanti anche come catechista. Dedizione e passione per l’insegnamento che le hanno permesso di formare diverse generazioni di studenti leinicesi. Per questa ragione il lutto ha colpito l’intera comunità locale. La maestra Lepore è infatti sempre stata una delle figure più amate del plesso di piazzale Padre Gianinetto e il suo ricordo rimarrà indelebile.