Leini saluta Natale Benedetto, alfiere della Filarmonica

Leini saluta Natale Benedetto, alfiere della Filarmonica. Personaggio mite e disponibile, da tutti molto amato.

Leini saluta Natale Benedetto, alfiere della Filarmonica

Componente del direttivo e alfiere. Erano questi i ruoli di Natale Benedetto, 70, scomparso martedì 31 luglio, all’interno della filarmonica Vittorio Ferrero. Molti lo ricorderanno, soprattutto nelle manifestazioni pubbliche, aprire le passeggiate musicali della banda con il labaro del sodalizio.

Grande il contributo dato all'associazione

Uomo mite, sempre disponibile nel supportare le attività dell’associazione, era entrato a far parte della grande famiglia della banda durante la presidenza del compianto Giovanni Chiatello. Da allora ha sempre portato il suo contributo e il suo impegno in favore dell’associazione. “Lo ricordiamo – dice il maestro Ezio Leone – come una persona molto a modo, gentile con tutti, sempre pronta a dare una mano per qualsiasi necessità. Alle chiacchere preferiva i fatti e questo era un suo grande pregio. Per questo era una figura molto utile per l’organizzazione del nostro sodalizio. Ci mancherà molto”.

Stasera il rosario, giovedì 2 le esequie

Solo di recente, per problemi di salute, si era trovato costretto a ridurre la sua presenza in banda. Oltre agli amici musici lascia l’amata moglie Mara. Questa sera, mercoledì 1 agosto, alle 20,30, presso la chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo sarà recitato il Rosario mentre le esequie saranno celebrate domani mattina, giovedì 2 agosto, alle 10, sempre in parrocchia.