Liberato Sid il Bull Terrier accusato della morte di Lobue
La Procura di Ivrea ha autorizzato il ritorno a casa di Sid dopo 10 giorni di detenzione.
Liberato Sid, il Bull Terrier che in un primo momento era stato accusato di aver sbranato il giovane addestratore Davide Lobue.
Liberato Sid
Sid è tornato a casa, fra i suoi affetti, con i suoi giochi, la sua ciotola, le sue coperte, la sua cuccia,... ma soprattutto fra le coccole del suo padrone.
Finalmente Daniele Conte ha potuto riportare a casa il suo fedele amico a quattro zampe, rinchiuso nel canile di Settimo Torinese dallo scorso 18 novembre quando era stato accusato di aver sbranato Davide Lobue, il 26enne addestratore che lo aveva in affido.
La vicenda
Daniele Conte aveva dato in affido Sid al suo amico Davide, esperto addestratore cinofilo, per andare a un concerto a Milano. Sid negli ultimi tepi aveva mostrato disturbi comportamentali e per questo Davide lo stava rieducando. La sera del 18 novembre scorso un malore fulminante si è portato via Davide. Sid in un primo momento avrebbe cercato di svegliarlo provocandogli lacerazioni su tutto il corpo, evidenti segni di graffi e morsi che in un primo momento hanno fatto pensare agli inquirenti fosse stata la sua aggressione a causare la morte del 26enne. Poi i risultati dell'autopsia effettuata dal medico legale hanno scagionato l'animale che comunque rimasto sotto osservazione veterinaria al canile di Settimo.
Il ritorno a casa
Anche le associazioni animaliste si erano mosse per il ritorno a casa di Sid. La Procura di Ivrea ha dato il suo benestare al ritorno a casa dell'animale solo dopo 10 giorni di osservazione.
Il suo padrone Daniele Conte più volte era andato a trovarlo al canile. Felice per il ritorno a casa del suo amico, ha scritto su Facebook: "Finalmente posso contare su di te ora ❤️"".