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Cuorgnè
Libri da asporto, ai tempi del Coronavirus la lettura arriva a casa
Dopo la scelta della Regione Piemonte di non riaprire le librerie
Libri da asporto, ai tempi del Coronavirus la lettura arriva a casa
Libri da asporto
Ai tempi del Coronavirus la lettura arriva a casa con i libri da asporto. Come preannunciato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da questa settimana le librerie sono state autorizzate a riaprire, orgogliose di poter partecipare attivamente alla ripartenza economica e culturale di questo paese. Non tutte lo hanno fatto o lo faranno, però. In Piemonte, bisognerà aspettare ancora qualche settimana, secondo quanto stabilito dalla Regione. Anche chi non tirerà su la saracinesca, comunque, potrà lavorare per portare la «lettura» nelle case degli italiani.
Il servizio
Il nuovo servizio per far sopravvivere la cultura ai tempi del Covid-19. Si ordina al telefono, le opere arrivano a domicilio e la spedizione è gratuita. L’idea arriva da un’agenzia milanese con solida esperienza nell’editoria. Si tratta di un aiuto concreto per le librerie chiuse, specie quelle indipendenti, che non appartengono a una catena o non dispongono d’una piattaforma online. All’appello hanno risposto più di 100 editori e oltre 600 librerie. «Libri d’asporto» è già approdato anche in Canavese e, in particolare, a Cuorgnè, dove è stato attivato dalla Libreria Colibrì di via Arduino. «In questo periodo di chiusura sono rimasta in contatto con la rete delle librerie di Torino – spiega Maria Grazia Spina titolare di Colibrì, attività aperta ad ottobre del 2010 grazie alla voglia di due grandi amiche di condividere la passione per i libri – Dopo aver pulito tutta casa, avevo già deciso di fare qualcosa per la cultura e rimettermi in qualche modo a fare il mio lavoro, che amo tantissimo. Avevo già contattato il mio commercialista e il Comune, per capire come muovermi con le consegne di libri a domicilio quando ho saputo di questa bella iniziativa. Ho aderito immediatamente».
Il commento
Guanti, mascherina e tanta voglia di rivedere, anche se per pochi instanti (quelli del tempo della consegna dei romanzi), gli storici clienti. «Ci sono sempre nuove sfide e questa ne è una. Sono operativa già da qualche giorno con la consegna dei libri – aggiunge Maria Grazia – Consegniamo personalmente in un raggio “locale”, altrimenti spediamo i volumi via posta. Ho una schiera di affezionati lettori e clienti, ma soprattutto grandi amici, che mi hanno subito contattata, su Whatsapp, alla pagina Facebook della Libreria Colibrì o sul nostro nuovo dove ci sono i riferimenti per degli ordini». Una sorta di «Amazon di qualità», con la voce di Maria Grazia che suggerisce novità imperdibili o i titoli più interessanti. «Non siamo Amazon e nemmeno vogliamo esserlo – chiosano da Colibrì – Apriremo le porte del nostro negozio appena possibile. Nel frattempo, continuiamo con le consegne e spedizioni dei libri. Chiediamo ci sia data una possibilità, adesso. Noi ce la mettiamo tutta».