cordoglio

Lutto in Canavese, è morto l'imprenditore Ettore Seghezzi

Questo pomeriggio a Fiorano l'ultimo saluto

Lutto in Canavese, è morto l'imprenditore Ettore Seghezzi
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Lutto in Canavese, è morto l'imprenditore Ettore Seghezzi, cofondatore della Seinox di Bollengo e attuale proprietario della Ex Birreria Broglio ai Balmetti di Borgofranco.

Lutto in Canavese, è morto l'imprenditore Ettore Seghezzi

Il Canavese piange Ettore Seghezzi, morto sabato sera all’età di 76 anni. Seghezzi era ricoverato da pochi giorni all’hospice di Salerano. Cofondatore titolare della Seinox di Bollengo, una delle eccellenze canavesane, azienda leader nelle cucine professionali, Seghezzi era molto conosciuto sul territorio.

L'ultimo saluto

Il funerale si terrà questo pomeriggio, martedì 7 novembre 2023, alle 15 presso la chiesa parrocchiale di Fiorano.

Il cordoglio

«È andato avanti l'ultimo e l' attuale proprietario della Ex Birreria Broglio. Ettote Seghezzi,imprenditore creativo, mai arrendevole, era conosciuto anche per la sua generosità e per l' attaccamento al nostro territorio. Lo salutiamo, mantendo l'impegno che i suoi progetti condivisi sui nostri Balmetti non verranno abbandonati» lo ha ricordato il sindaco di Borgofranco Fausto Francisca.

Così lo ricorda invece Renzo Galletto, sindaco di Montalto Dora e Presidente dell'associazione Festa e Fiera di S.Savino: «Quando scompare una persona che hai ben conosciuto e stimato, al di là delle retoriche affermazioni di circostanza ti poni effettivamente il problema di giudicare il percorso di conoscenza che hai condiviso. Per me figura istituzionale è organizzatore di importanti eventi territoriali Ettore Seghezzi non è stato soltanto un straordinario mecenate, ma molto molto di più. Un uomo curioso innamorato delle novità che avrebbero valorizzato il territorio in cui viveva. La sua generosità non è mai stata banalmente finalizzata ai suoi interessi imprenditoriali ,ma bensì ad una concezione molto filantropica nei confronti di chi gli chiedeva un sostegno per realizzare progetti condivisi. Non era un uomo di cultura(se per cultura intendiamo un'intellettuale),ma aveva la cultura del fare e sopratutto del fare cose nuove. Pragmatismo unito ad una capacità professionale non comune acquisita nel tempo, è diventato un'imprenditore che coniugava buon senso a grandi capacità organizzative. Voglio ricordare un episodio che mi ha coinvolto in prima persona,e che a mio parere,è la sintesi perfetta della sua mentalità:il monumento di S.Savino donato alla città di ivrea per valorizzare la festa del santo Patrono della città. Quell'opera fu concepita e realizzata dopo diverse interpretazioni. Doveva essere simbolica,plasticamente visibile e moderna, tecnologicamente realizzabile visto i materiali usati.
Io suggerii l'aspetto artistico, Claudio Fusaro un suo vicinissimo collaboratore mise insieme la plasticità degli elementi,ma fu la sua competenza tecnica a far sì che una buona idea, trovasse concretezza realizzativa in tutti i suoi aspetti. Solo un uomo modesto, ma intelligente e consapevole della sua grande cultura professionale poteva donare alla città di Ivrea un'opera così moderna che resterà nel tempo. Ti ricorderemo (è una promessa)e ai tuoi famigliari in questo triste momento porgiamo le più sentite e sincere condoglianze».

Così invece il sindaco di Ozegna Sergio Bartoli: «Siamo profondamente addolorati per la perdita del caro amico Ettore Seghezzi. La scomparsa di un uomo così straordinario è un duro colpo per il Canavese, un territorio che ha condiviso con lui una lunga e significativa storia. Ettore Seghezzi ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore di Fiorano e del Canavese, contribuendo in modo notevole alla comunità. La sua generosità, visione imprenditoriale e attaccamento alla terra sono state virtù esemplari che lo hanno reso una figura rispettata e amata da tutti. La sua azienda, la Seinox di Bollengo, è stata un pilastro nell'ambito della progettazione e realizzazione di arredi in acciaio inox, grazie alla sua passione e competenza. Ma Ettore Seghezzi non è stato solo un imprenditore di successo; era anche un appassionato di sport e ciclismo, dimostrando un amore sincero per la sua comunità e per il Velo Club. La sua gentilezza, umiltà, rigore e serietà lo hanno contraddistinto come un vero capitano d'industria. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo che sarà difficile da colmare. Inoltre, è importante menzionare l'opera straordinaria che Ettore Seghezzi ha progettato e realizzato per Ozegna, raffigurante il Castello di Ozegna. Questa creazione artistica è diventata un simbolo tangibile del suo amore per la comunità e della sua capacità di unire la sua abilità imprenditoriale con la sensibilità artistica. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze, vi siamo vicini in questo momento di lutto e preghiamo affinché possiate trovare la forza per superare questa dolorosa perdita».

 

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