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Maltempo in Canavese: allerta rossa, strade chiuse, frane ed esondazioni in numerosi comuni | FOTO

Situazione critica in tutto il territorio: viabilità compromessa, fiumi sopra i livelli di guardia

Maltempo in Canavese: allerta rossa, strade chiuse, frane ed esondazioni in numerosi comuni | FOTO
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Maltempo in Canavese: allerta rossa, strade chiuse, frane ed esondazioni in numerosi comuni. Situazione critica in tutto il territorio: viabilità compromessa, fiumi sopra i livelli di guardia. I sindaci invitano alla massima prudenza.

Maltempo in Canavese

È allerta rossa per maltempo su gran parte del territorio canavesano. Le intense precipitazioni, iniziate nella serata di ieri e proseguite nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile 2025, stanno causando gravi disagi in numerosi comuni. Sindaci e Protezione civile invitano i cittadini a limitare al minimo gli spostamenti e a uscire di casa solo in caso di reale necessità.

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ore 17.41

Una frana ha interessato la strada del Palit, nella località Fondo del Comune di Traversella, rendendo il tratto impraticabile. Tecnici e volontari sono al lavoro per mettere in sicurezza l’area.

San Benigno Canavese è stato riaperto il ponte sul Malone mentre rimane interdetta al traffico la provinciale 39 (viale Lombardore).

Smottamento a Rueglio sulla strada Vallie Partor, altezza Chiri tra Vallie e Cavaiera.

Il Ponte Dora, sulla provinciale 56, è stato chiuso al traffico. Resta interdetto al transito anche il Ponte Chiusella.

Nel complesso situazione dei corsi d'acqua in miglioramento grazie al calo di intensità delle precipitazioni.

ore 16.27

La Dora Baltea ha una portata, per ora stabile, di 1600 m3/s, e alla traversa di Mazzè la sala macchine e gli uffici sono parzialmente allagati. La vigilanza è stata rinforzata e viene comunque eseguita regolarmente

Al momento risultano chiusi i seguenti ponti:

- il ponte di cantiere sul Ceronda a Venaria Reale
- sulla Provinciale 94 ponte sul Po tra Verolengo e San Sebastiano
- sulla Provinciale 13 ponte sul Malone al km 12+500 a Front Canavese
- sulla Provinciale 40 a San Benigno Canavese il ponte sul torrente Malone
- sulla Provinciale 56 ponte sulla Dora Baltea a Strambino
- sulla Provinciale 724 ponte sullo Stura a Villanova Canavese

Le chiusure di tratti stradali riguardano al momento:

- tratto terminale della Strada Provinciale 64 della Val Chiusella, chiusa a partire dal km 19+200
- Strada Provinciale 69 di Quincinetto al km 13, chiusa in corrispondenza del sottopasso autostradale, che è allagato
- Strada Provinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese, chiusa tra il km 0+192 e il km 1+900 per un allagamento al km 0+600
- Strada Provinciale 69 e 69 Variante 01, chiusa per allagamenti tra il km 1+300 e il km 3+300 nei Comuni di Salerano, Banchette, Salone, Fiorano e Lessolo
- Strada Provinciale 13 chiusa al km 11+600 nel territorio del Comune di Front per la caduta di un albero sulla carreggiata
- Strada Provinciale 39 chiusa per allagamenti a Volpiano tra il km 7+200 e il km 9
- Strada Provinciale 243 a Vauda Canavese chiusa per frana tra il km 0 e il km 1+100
- Strada Provinciale 82 a Foglizzo chiusa dal km 7+500 al km 10 per straripamento di una roggia laterale
- Strada Provinciale 52 a San Giorgio Canavese e Agliè interamente chiusa per allagamento
- Strada Provinciale 45-diramazioni 01 Borgiallo-Chiesanuova e 03 Borgiallo Colleretto Castelnuovo chiuse per frane
- Strada Provinciale 40 a San Benigno e San Giusto Canavese chiusa dal km 14 al km 15 per esondazione del fiume Orco
- Strada Provinciale 37 a Rivarolo Canavese chiusa al km 3+950 e dal km dal km 5 al km 9per esondazioni di rogge a lato della carreggiata
- Strada Provinciale 59 chiusa per frane al km 6 nel territorio di Castellamonte e nel Comune di Cintano al km 7
- Strada Provinciale 32 della Valle di Viù chiusa per frana al km 30+500 in località Crot di Usseglio
- Strada Provinciale 19 e 19 variante 1 chiusa fino all’incrocio con la Provinciale 242 a San Carlo Canavese

ore 16.00

A Pianetto frazione di Valprato Soana  una valanga ha superato il torrente e raggiunto la strada.

ore 15.33

Una frana ha interessato la ferrata di Pont Canavese, rendendo il percorso impraticabile e pericoloso.

ore 15.00

Ampi allagamenti a Leini nella zona di via Lombardore, via Mattei e frazione Tedeschi, prima della salita verso la Vauda causate da Rio che scorre ai piedi della Vauda e che va verso Volpiano.
Numerosi allagamenti anche in borgata Sant'Antonio a Favria.
A San Giorgio Canavese risultano chiuse numerose strade comunali per allagamenti, così come a Strambino, dove una roggia è esondata nella frazione Realizio.

Situazioni critiche anche a Caluso, dove è stato chiuso in via preventiva un tratto di via Comotto in prossimità del ponte, e sono state istituite modifiche alla viabilità in via Piave. Anche la statale 460 di Ceresole, nel tratto di Leinì, è interdetta alla circolazione per allagamento.

A Prascorsano, le squadre di AIB e Protezione Civile sono impegnate per far fronte a smottamenti, alberi caduti e tracimazioni di canali.

A Rivara si registrano problemi all'acquedotto, con interventi già in corso da parte della Smat per ripristinare il servizio idrico.

ore 13.00

Numerose strade provinciali e comunali risultano chiuse a causa di frane, smottamenti e allagamenti. In Valle Soana, la strada provinciale 47 resta interdetta per nuove frane. Criticità anche a Castellamonte, dove l’acqua ha eroso tratti stradali in frazione Filia.

A Leini sono state interdette via Caselle e via San Francesco al Campo per motivi di sicurezza. Situazione simile a Volpiano e San Benigno Canavese, con la chiusura del ponte sul Malone e di diverse vie secondarie. A Front Canavese chiuso anche il ponte sul Malone. Altri ponti chiusi sono quello sulla Dora Baltea a Strambino e quello sul Malone a Front.

Ivrea è particolarmente congestionata per il traffico deviato a causa delle chiusure dell’autostrada A5 Torino-Aosta tra Scarmagno e Ivrea e della bretella Ivrea-Santhià tra Albiano e Pavone, rese necessarie dall’esondazione della Dora e dall’innalzamento del livello di altri corsi d’acqua come il Soana, l’Orco, il Chiusella e il Malone.

A Rivarolo Canavese si segnalano numerosi allagamenti e strade chiuse, in particolare in frazione Argentera e zone limitrofe. La situazione resta critica anche a Bairo, dove è stata chiusa via Molino per l’esondazione del rio Elena.

La Dora Baltea, monitorata a Ivrea, risulta in leggera discesa, ma restano attive misure di contenimento con l’installazione di paratie. In via precauzionale si raccomanda di evitare gli spostamenti non necessari e di non avvicinarsi ai corsi d’acqua. Il Prefetto di Torino ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura, mantenendo costante il contatto con Protezione Civile, Vigili del Fuoco e ARPA.

Anche in montagna si registrano situazioni di rischio: a Piamprato Soana una frana ha sfiorato un’abitazione; a Ceresole Reale nevica copiosamente, rallentando temporaneamente l'accumulo d'acqua ma complicando la viabilità nelle valli Orco e Soana. A Loranzè si segnala uno smottamento che ha danneggiato la strada verso la parte alta del paese.

La situazione è in costante evoluzione. Le squadre di soccorso, i volontari e le autorità locali sono attivamente impegnati nel monitoraggio del territorio e nella gestione delle emergenze. Si registrano già oltre 160 interventi da parte dei Vigili del Fuoco nella sola area metropolitana torinese.

ore 9.30

A Valperga, un albero caduto ha bloccato la strada in Borgata Braidacroce. A Castelnuovo Nigra, frane e smottamenti hanno reso impraticabile la provinciale di Villa Castelnuovo. Disagi anche a Pont Canavese, dove il primo ingresso dalla 460 è stato chiuso, mentre rimane aperto l’accesso dai prati della Fiera.

A Chiaverano, evacuate precauzionalmente le località Giordana, Bedria, Vicaria, Terrico Sopra e Sotto, Serra, Riva e Zuin per rischio frane. La statale verso Borgofranco è fortemente sconsigliata. A Cuorgnè, un avvallamento in via Milite Ignoto ha costretto alla chiusura della strada. Problemi anche a Castellamonte, dove sono oltre venti le interruzioni viarie segnalate.

A San Giusto Canavese, l’esondazione del fiume Orco ha portato alla chiusura della SP40 tra Foglizzo e San Benigno e di tratti della SP53. Anche la SP56 tra Vestignè e Strambino è impraticabile a causa del livello della Dora Baltea.

Smottamenti, allagamenti e frane sono segnalati in numerosi comuni: Favria, Rivarolo Canavese, Ozegna, Prascorsano, Pertusio, Front, Chivasso e Banchette tra i più colpiti. A Rivarolo si registrano allagamenti nelle frazioni Argentera e Mastri.

Nel frattempo, è stata interrotta la linea ferroviaria SFM1 tra Feletto e Rivarolo Canavese e chiuso il ponte sul Malone a Front, così come molte strade provinciali in tutto il Canavese.

Parco della Mandria chiuso tutto il giorno a scopo precauzionale.

Le squadre di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tecnici comunali sono al lavoro sin dalle prime ore del mattino per monitorare il territorio e mettere in sicurezza le aree più a rischio.

La raccomandazione resta quella di evitare ogni spostamento non necessario e prestare massima attenzione in prossimità di corsi d'acqua o pendii instabili.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++

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La Dora a Ivrea

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La Dora a Ivrea

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Monitoraggio dei livelli della Dora a Ivrea

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La Dora a Ivrea

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Pont Canavese

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Frazione Argentera a Rivarolo

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Frazione Argentera a Rivarolo

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Lanzo, la piena del Tesso

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Intervento dei Vigili del Fuoco

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Leini

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Leini

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Franata la Ferrata a Pont Canavese

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Franata la Ferrata a Pont Canavese

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Franata la Ferrata a Pont Canavese

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Franata la Ferrata a Pont Canavese

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La frana sulla strada del Palit a Fondo, Traversella

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La frana sulla strada del Palit a Fondo, Traversella

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La frana sulla strada del Palit a Fondo, Traversella

L'Orco a Pont
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Il torrente Orco a Pont

Ultimi aggiornamenti

Si monitora con attenzione

La Sala operativa della Protezione civile della Regione continua a monitorare con attenzione la situazione del maltempo previsto sul Piemonte e predisporre gli interventi eventualmente necessari.
ll bollettino emesso da Arpa Piemonte dispone per oggi allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.
L’allerta è invece gialla sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia.
Nella serata di ieri la Protezione civile regionale ha fornito al Comune di Borgosesia le brandine necessarie per ospitare in palestra le 150 persone della frazione Isola per la quali era stata disposta l’evacuazione preventiva per la potenziale criticità del fiume Sesia. Altre 40 sono state sfollate a Villadossola (VB).
Al momento risultano isolati nel Canavese i Comuni di Pont, Valprato, Ronco e Frassinetto, ma si sta lavorando per ripristinare i collegamenti.
Nelle ultime ore si sono registrate piogge localmente molto forti che hanno interessato principalmente il Verbano, l'alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. I quantitativi pluviometrici maggiori sono stati osservati nelle stazioni di Domodossola (VB) con 105 mm, Larecchio (VB) con 96 mm, Boccioleto (VC) con 80mm, Camparient (BI) con 76 mm, Ala di Stura (TO) con 72 mm, Piano Audi (TO) con 110 mm, Niquidetto (TO) con 100 mm, Varisella (TO) con 91 mm e Balme (TO) con 90 mm. Le intense precipitazioni hanno determinato l’innalzamento del Toce e del Sesia.
I livelli del fiume Po sono in crescita e a San Sebastiano (TO) ha superato il livello di pericolo. Livello superato anche dai torrenti Malone a Front Canavese e Brandizzo, Orco a Castellamonte e San Benigno Canavese, Soana a Pont Canavese, Cervo a Quinto Vercellese.
Il presidente della Regione Alberto Cirio ha partecipato questa mattina nella sede della Protezione civile alla riunione che ha fatto il punto sulla nottata e osservato le previsioni per le prossime ore: “Sono stati attivati 4 centri di controllo provinciali, 180 comunali e sono oltre 1000 in questo momento i volontari della nostra Protezione civile, del coordinamento Aib e della Croce rossa italiana, che insieme a tutte le realtà coinvolte stanno lavorando per la nostra sicurezza. Abbiamo alcune situazioni di criticità, soprattutto per frane e allagamenti. A Borgosesia sono state sfollate per precauzione 150 persone e altre 40 a Villadossola e sono assistite dai nostri volontari. Pioverà ancora per alcune ore, e quindi il nostro invito è a fare attenzione e tenersi aggiornati. Alla Protezione civile va il mio personale ringraziamento per il grande lavoro che, ancora una volta, sta facendo per la sicurezza delle nostre comunità. Abbiamo una Protezione civile tra le migliori d’Italia e d’Europa, e questo ci fa sentire più sicuri”.

Le arterie più importanti chiuse

In considerazione della situazione in atto è stata chiusa l’Autostrada A5 con uscite obbligatorie in direzione sud a Pont Saint-Martin e in direzione nord a Scarmagno (per chi proviene da Torino) e a Quincinetto (per chi proviene da Ivrea); inoltre, è stata disposta l’uscita obbligatoria ad Albiano d’Ivrea per chi proviene da Santhià lungo il raccordo autostradale A4-A5 Ivrea-Santhià.

Si informa inoltre che per motivi tecnici lato Francia è chiuso il traforo autostradale del Frejus: pertanto, possono transitare i mezzi leggeri e pesanti soltanto fino a Bardonecchia, mentre i collegamenti transfrontalieri con la Francia sono consentiti lungo il passante autostradale di Ventimiglia.

Si registrano criticità idrauliche per esondazione di rivi e torrenti nelle zone del Canavese, Eporediese e in alcuni Comuni della Val di Susa.

Per quanto riguarda la Città di Torino, è stata disposta la chiusura al traffico dei ponti “Ferdinando di Savoia” lungo la direttrice di Corso Giulio Cesare e “Amedeo VIII” su strada di Settimo.

La situazione è costantemente seguita dalla Prefettura in stretto raccordo con i Vigili del Fuoco, i Centri Operativi Misti comunali, la Protezione Civile regionale e l’Arpa Piemonte.

Il Prefetto rinnova l’invito alla popolazione di astenersi dalle attività all’aperto e di limitare gli spostamenti in automobile a quelli strettamente necessari, evitando le zone prossime ai corsi d’acqua, anche in considerazione delle numerose e progressive chiusure delle strade provinciali.

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