Massima pericolosità per gli incendi boschivi.
Massima pericolosità
E’ allerta per la massima pericolosità degli incendi boschivi. Già dal 21 luglio scorso sono vietate tutta una serie di pratiche a meno di cento metri da terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni che possono determinare anche solo potenzialmente l’innesco di incendio.
I divieti
Come si legge sul sito di molti paesi che hanno emanato un’ordinanza: “E’ vietato accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace”.
Altri accorgimenti
“E’ anche vietato fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile, compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio”.
I controlli
“E’ vietata inoltre qualunque generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio – è scritto nelle ordinanze – Le violazioni dei divieti e l’inosservanza delle prescrizioni, durante il periodo di massima pericolosità incendi boschivi comportano l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa statale L. 353/2000”.